mercoledì 4 dicembre 2013

Lombardia: Piano rifiuti, differenziata spinta, stop a discariche e inceneritori

Ricevo dal consigliere, Gianfranco Massetti, questa nota sul tema degli inceneritori e dei rifiuti in Regione Lombardia che segnalo ai lettori.

Il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni ho postato questo suo comunicato che vorrei segnalare ai cittadini padernesi :

“La VI Commissione Ambiente ha approvato ieri, giovedì 28 novembre 2013, una risoluzione sul programma regionale di gestione dei rifiuti, di cui la Giunta ha reso nota la proposta. Prima che il piano diventi definitivo, anche i Consiglieri Regionali hanno voluto dare il proprio parere.
Il Pd ha approvato con convinzione la risoluzione, messa nero su bianco in modo collegiale, perché contiene proprio i principi che stiamo sposando e sostenendo da tempo: spingere sulla raccolta differenziata e il riciclo e dire basta alle discariche e agli inceneritori.
Se, cioè, lo spirito del piano è condivisibile, vogliamo anche che l’Assessore Regionale all’Ambiente, Terzi, passi dagli annunci a politiche coerenti. Ad esempio, sui rifiuti urbani riteniamo siano necessarie norme più stringenti per non autorizzare discariche, chiudere i termo valorizzatori obsoleti e non permetterne di nuovi, mentre servono norme semplificate per sostenere le aziende che intendono riconvertire gli inceneritori e per autorizzare la nuova impiantistica (compostaggio, biodigesracctione, trattamento meccanico biologico, impianti di riciclaggio).

La politica ambientale che anima il Pd in questa battaglia va verso la bacinizzazione regionale e il modello unico di riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Per questo è urgente prevedere incentivi per i Comuni e le Province virtuosi in tema di raccolta differenziata. E questo è stato uno dei punti fondanti della risoluzione. Inoltre, per quanto ci riguarda, sarebbe importante stabilire la possibilità di estendere l’ecotassa non solo allo smaltimento in discarica ma anche all’incenerimento. Infine, è necessario concertare con il Ministero dell’Ambiente una revisione del disegno di legge in materia ambientale a proposito della rete nazionale integrata di incenerimento. Altrimenti il rischio è che verranno utilizzati a pieno regime gli inceneritori esistenti, localizzati al nord e molti in Lombardia, e nel resto del Paese si continuerà a smaltire in discarica e a esportare all’estero.
Anche se la risoluzione non li ha presi in esame non dimentichiamo i problemi connessi ai rifiuti speciali e alle bonifiche. Nel primo caso, il Pd punta a far inserire nel nuovo piano norme più cautelative per la localizzazione degli impianti, un potenziamento dei controlli e dei monitoraggi e una maggiore responsabilità dei comuni interessati..”

Ora, leggendo anche la stampa di questi giorni, risulta chiara una presa di posizione della Regione Lombardia sulla chiusura degli inceneritori. Questo significa che non si potranno autorizzarne di nuovi? Pur con tutte le cautele ( non sarebbe la prima volta che ordini del giorno e affermazioni del Consiglio Regionale non siano seguiti da conseguenti atti della Giunta e di Maroni) questo significa che si può considerare chiusa la vicenda del nuovo inceneritore di Paderno Dugano?
Sarebbe utile a questo punto una nuova presa di posizione dell’Amministrazione Comunale padernese.

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