domenica 22 dicembre 2013

Padernoforum, la contro Calderina

Paderno Dugnano è una città molto insicura. I cittadini nei quartieri sono abbandonati alle scorribande della criminalità che arriva ad assediare anche il comando della Polizia Locale, fatta oggetto di attentati incendiari di matrice oscura e dove avvengono episodi altrettanto gravi e inquietanti.
I paderrnesi sono asfissiati dall'inquinamento provocato da aziende che fanno lavorazioni dannose e pericolose per chi abita nelle vicinanze sulle quali non viene esercitato un adeguato controllo pubblico. Sono angosciati per i progetti di autostrade devastanti che se venissero costruite davasterebbero in modo permanente il territorio, provocando solo malattie e morte per i residenti che abitano nei quartieri attraversati dal traffico. Sono amareggiati dalla consapevolezza che le istituzioni vicine e lontane non sono amiche come dovrebbero essere, ma nemiche che danneggiano i loro interessi materiali e non tutelano la loro salute.
Con questo spirito preoccupato e arrabbiato i cittadini affrontano il Natale e la fine di un anno pieno di affanni e problemi aggravati da un'amministrazione che li tratta da sudditi ignoranti. Il panettone che si apprestano a mangiare, insomma non è dolce, anzi e piuttosto aspro e immangiabile. E l'ultimo pezzetto di carbone amaro lo aggiunge ancora una volta l'amministrazione di destra che come è noto è la prima responsabile di molti dei problemi sollevati dai cittadini.
L'ultimo numero della Calderina è insopportabile nella sua prevedibile ipocrisia. Non si parla (quando mai) degli episodi inquietanti che negli ultimi mesi hanno travagliato la città, ma si finge che tutto vada bene, ci si parla addosso, ci si ringrazia da soli per il non lavoro fatto e ci si spara le ultime pose riducendo come sempre il notiziario comunale ad un album di autoritratti. In solo 16 pagine ben 12 foto ritraggono il primo cittadino.
Alcuni padernesi ormai si sono abituati a questo stile cloroformico e fasullo di governo e si cullano nelle confortanti visioni spacciate dai venditori di fumo che occupano pro tempore il palazzo comunale. La maggioranza invece sa bene che cosa dovrà fare la prossima primavera: voltare pagina per cambiare il senso di marcia di questa città, che deve ricominciare a crescere per poter sviluppare le sue tante potenzialità e i suoi molti talenti, lasciandosi alle spalle questa deludente parentesi negativa.
Buon Natale.

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