Paderno Dugnano è una città
molto insicura. I cittadini nei quartieri sono abbandonati
alle scorribande della criminalità che arriva ad assediare anche il
comando della Polizia Locale, fatta oggetto di attentati incendiari
di matrice oscura e dove avvengono episodi altrettanto gravi e
inquietanti.
I paderrnesi sono asfissiati
dall'inquinamento provocato da aziende che fanno lavorazioni dannose
e pericolose per chi abita nelle vicinanze sulle quali non viene
esercitato un adeguato controllo pubblico. Sono angosciati per i progetti di
autostrade devastanti che se venissero costruite davasterebbero in
modo permanente il territorio, provocando solo malattie e morte per
i residenti che abitano nei quartieri attraversati dal traffico. Sono
amareggiati dalla consapevolezza che le istituzioni vicine e lontane
non sono amiche come dovrebbero essere, ma nemiche che danneggiano i loro interessi materiali e non tutelano la loro salute.
Con questo spirito preoccupato e
arrabbiato i cittadini affrontano il Natale e la fine di un anno
pieno di affanni e problemi aggravati da un'amministrazione che li
tratta da sudditi ignoranti. Il panettone che si apprestano a mangiare,
insomma non è dolce, anzi e piuttosto aspro e immangiabile. E
l'ultimo pezzetto di carbone amaro lo aggiunge ancora una volta
l'amministrazione di destra che come è noto è la prima responsabile di molti dei problemi sollevati dai cittadini.
L'ultimo numero della Calderina è
insopportabile nella sua prevedibile ipocrisia. Non si parla (quando
mai) degli episodi inquietanti che negli ultimi mesi
hanno travagliato la città, ma si finge che tutto vada bene, ci si
parla addosso, ci si ringrazia da soli per il non lavoro fatto e ci
si spara le ultime pose riducendo come sempre il notiziario comunale ad un
album di autoritratti. In solo 16 pagine ben 12 foto ritraggono il primo
cittadino.
Alcuni padernesi ormai si sono abituati a
questo stile cloroformico e fasullo di governo e si cullano nelle confortanti visioni spacciate dai venditori di
fumo che occupano pro tempore il palazzo comunale. La maggioranza invece sa bene che cosa dovrà
fare la prossima primavera: voltare pagina per cambiare il senso di marcia di
questa città, che deve ricominciare a crescere per poter sviluppare le sue
tante potenzialità e i suoi molti talenti, lasciandosi alle spalle questa deludente parentesi negativa.
Buon Natale.
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