mercoledì 6 novembre 2013

Sicurezza: per Di Maio, Paderno, "è un'isola felice"

"La mamma dei cretini è sempre incinta" afferma il super assessore alla Polizia Locale (e ad altre otto deleghe), Giovanni di Maio. E ha ragione, basta leggersi l'illuminante intervista che gli ha dedicato il mensile Città 2000 per rendersene conto.
La massa di affermazioni arroganti, apodittiche e avulse dalla realtà rilasciate da questo bel campione della prima repubblica padernese è davvero incredibile. Cominciamo dalla prima, sparata a bruciapelo in apertura di intervista: "Nessun allarme sicurezza", dichiara l'assessore che dice di non saper niente sulla matrice dei due attentati consecutivi subiti dal "suo" comando dei vigili urbani, ma nega che ci sia da preoccuparsi dal momento che gli autori sono solo dei "cretini".
Più avanti rispondendo alla domanda sul legame evidente tra i due attentati osserva: "A mio avviso sono due cose separate. Se non fosse così allora dovremmo ricollegare anche l'atto vandalico contro la mia auto". Non sia mai che a qualcuno venisse in mente di fare questo imbarazzante collegamento.
Ma il vertice dell'ipocrisia e dell'arroganza lo tocca quando sostiene che i padernesi sbagliano a denunciare l'aumento della criminalità e delle violenze che subiscono continuamente. "La situazione di Paderno è la stessa che si riscontra in tutto l'hinterland. Anzi per certi versi possiamo dire di essere in un'isola felice". E non contento rincara la dose dichiarando, senza fornire alcun dato, che non c'è un reale aumento dei reati commessi. Dice anche che sono i cittadini ad essere responsabili dei loro guai perché non hanno partecipato alle riunioni nei quartieri organizzate da lui dove si davano consigli su come non cadere vittime dei delinquenti. Se la gente non è andata ad ascoltarlo la colpa non è sua, ma della carenza di partecipazione "che non può essere imputata all'azione del Comune ".
Anche sul nuovo Regolamento di Polizia sostiene di essere stato "frainteso". Per quanto riguarda il divieto di striscioni e manifesti , spiega che non si vuole limitare la comunicazione di Comitati e associazioni, basta chiedere l'autorizzazione e tutto rimane come prima. Il suo bilancio di assessore? "Ho raggiunto tutti i miei obiettivi" afferma sicuro di sé e lascia intendere che sicuramente si ricandiderà alle elezioni del 2014 con la sua lista personale.  
I cittadini padernesi insomma possono dormire tranquilli. La mancanza di sicurezza che lamentano, i furti, le rapine, le intimidazioni, gli attentati, le violenze che quotidianamente subiscono in realtà non esistono, sono solo percezioni soggettive di chi rimane vittima dei criminali. Tutti gli altri abitanti dell'isola felice chiamata Paderno Dugnano non hanno niente da temere: su di loro veglia l'assessore Giovanni Di Maio.

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