sabato 16 novembre 2013

Oggi un merlo mi ha detto che..

I merli in autunno diventano nervosi e mentre la temperatura scende e la pioggia diventa sempre più gelata volano in cerca di cibo di qua e di là nei posti più improbabili. Uno di questi pennuti che si è specializzato nella ricerca di roba buona da becchettare attorno ai palazzi comunali delle città del Nord Milano mi ha raccontato oggi una storia molto interessante.
Pare che il sindaco di Paderno Dugnano, sulla cui ricandidatura alla carica di primo cittadino tutti in città sono pronti a giurare, accarezzi invece un altro progetto per il suo futuro prossimo: mollare la poltrona ormai scomoda e poco appetibile di Paderno per agguantare una più prestigiosa candidatura a Bruxelles.
Il mio merlo giura di averlo ascoltato parlare con un funzionario dell'ex PdL, oggi Forza Italia, di questa sua nuova destinazione. Che gli piace molto dal momento che come sindaco di Paderno Dugnano il nostro deve accontentarsi di 1.800 euro al mese, mentre come europarlamentare si beccherebbe 6.200 euro netti più una indennità mensile (contributo spese) di 4.300 euro.
La notizia è succosa e ho ricompensato l'informatore con una manciata di briciole di Pan di Stelle. Ma se Alparone dovesse tra sei mesi candidarsi alle Europee chi sarà il futuro candidato sindaco del centro destra padernese: un esponente della nuova Forza Italia o il più presentabile tra gli ex assessore leghisti?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Una voce fondata o l'unica speranza per il Pd di vincere al primo colpo?

carlo arcari ha detto...

L'unica possibilità che avrebbe il PD di vincere a Paderno al primo colpo sarebbe dar vita a una "larga intesa" tra popolari di centro destra e centro sinistra, ma di Letta all'orizzonte non ne vedo.