sabato 23 novembre 2013

Elezioni amministrative: scenari post scissione

Mano a mano che ci si avvicina alle elezioni amministrative del maggio 2014, il campo politico padernese è interessato da un sensibile processo di cambiamento.
Mentre il PD che all'ultimo congresso cittadino, nonostante la nascita di una corrente renziana, ha confermato la segreteria Figus e si presenterà unito di fronte agli elettori, nello schieramento di centro destra tutto appare confusamente in movimento.
In Consiglio Comunale il PdL si è già diviso in tre gruppi: Forza Italia, Nuovo Centro Destra e gli "indipendenti", cioè l'ex Capogruppo Rimoldi e la consigliera Delizi. Questa frattura traumatica che difficilmente verrà ricomposta darà luogo inevitabilmente l'anno prossimo a due liste elettorali distinte. A tal proposito circolano tra gli osservatori due scenari alternativi nel caso dato per molto probabile che Alparone scelga di presentarsi alle Europee. Il primo parla di una candidatura del vicesindaco leghista Bogani sostenuto dalla Lega e dalla rinata Forza Italia. Il secondo prevede la nascita di una lista civica che raccoglierà il Nuovo Centrodestra, l'area centrista padernese, più la lista Di Maio, attorno all'attuale assessore ai servizi sociali Ghioni.
Se le cose prenderanno questa piega, in mancanza di un "federatore", la destra così divisa rischia seriamente di non arrivare nemmeno al ballottaggio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Arcari fuma roba buona

carlo arcari ha detto...

Caro anonimo, per la verità io da circa 20 anni non fumo più