mercoledì 4 settembre 2013

Rho-Monza: confronto in piazza tra eletti ed elettori

Centinaia di persone ieri sera hanno gremito il parcheggio dell'UNES. divenuta ormai l'agorà cittadina,R per manifestare ancora una volta rumorosamente, con pentole, tamburi, trombette e campanacci, la loro opposizione al progetto Serravalle di autostrada a 14 corsie a due passi dalle loro case.
Insieme a loro, per la prima volta in veste di cittadini oltre che amministratori, erano presenti il Sindaco Alparone, il Vicesindaco e assessore al Territorio, Bogani, l'on, Casati, ex sindaco di Paderno Dugnano, il consigliere Provinciale Massimo Gatti, la consigliera Regionale, Silvana Carcano, i quali invitati dai cittadini hanno preso la parola per confermare la loro vicinanza ai manifestanti. I filmati che riproducono gli interventi (escluso quello di Carcano) sono visibili e ascoltabili sul blog La Scommessa, mentre una ricca documentazione fotografica è disponibile sul blog Caraterramia.
Dai filmati, dagli interventi registrati e dalle testimonianza dei presenti che mi hanno riferito le loro opinioni, ho ricavato queste impressioni sul significato della serata. I cittadini hanno ascoltato con attenzione gli interventi degli amministratori e hanno manifestato il loro gradimento in modo diretto e chiaro. Il primo intervento di Bogani è stato interrotto da urla di dissenso molto diffuse tale da coprire quasi la metà del suo discorso, quando ha cominciato a cercare di giustificare il comportamento inizialmente ondivago della sua amministrazione, indicando solo nel governo attuale il decisore del progetto Rho-Monza. Evidentemente le scelte del suo partito, la Lega, che governa Provincia di Milano e Regione Lombardia, sono state valutate molto severamente dai cittadini. Miglior sorte è toccata al Sindaco Alparone il cui discorso che richiamava l'importanza dell'unità tra cittadini e amministrazione è stato ascoltato senza interruzioni come gli interventi successivi. Il consigliere comunale ed ex Sindaco, Massetti, ha ammesso che le istituzioni locali non sono riuscite a fermare Serravalle e che solo la mobilitazione dei cittadini potrà farlo. Dopo di lui il consigliere Provinciale Gatti ha affermato: "il tempo si è consumato tutto, le assemblee elettive hanno detto no al progetto, ma Governo, Podestà, Formigoni e oggi Maroni, se ne fregano di loro e dei cittadini, mentre Serravalle irride i Comitati. Giovedì mattina alla Conferenza dei Servizi, si deve mettere nero su bianco il nostro no e se il progetto di Serravalle andrà avanti noi responsabilmente dovremo impedirlo tutti insieme". 
Ezio Casati infine ha ricordato che nel 2011, in Consiglio Provinciale, la mozione che diceva si all'interramento della Rho-Monza proposta dall'opposizione era stata approvata perché in sala c'erano i cittadini padernesi a protestare. "Così come siamo riusciti insieme a far votare l'interramento all'assemblea Provinciale così tutti insieme giovedì mattina dovremo dire alla Conferenza dei Servizi che quest'opera non va fatta a cielo aperto perché è contro i cittadini, la loro salute, i loro interessi. Il rischio è che passi lo stesso nonostante il no dei Comuni perché alla conferenza sono invitati anche MM, ATM, Terna e altre società pubbliche che hanno forti interessi in Serravalle, e il loro voto varrà come quello degli enti locali". Ma questa non è democrazia, come Casati ha detto chiaramente al Prefetto di Milano. Non è democrazia che le giunte regionali e provinciali votino contro le decisioni dei loro consigli formati dai rappresentanti dei cittadini. In conclusione, tra gli applausi, egli ha affermato: "L'unico progetto possibile è quello dell'interramento oppure non se ne faccia nulla".

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