martedì 24 novembre 2009

Volontariato: o mangi la minestra o salti la finestra

L’incontro avvenuto lunedì mattina nell’ufficio del sindaco tra i rappresentanti delle associazioni di volontariato, il sindaco Alparone e l'assessore alla cultura Tagliabue, ha lasciato complessivamente delusi e perplessi i volontari che hanno preso atto della decisione di cancellare il finanziamento al bando per le iniziative di solidarietà internazionale del prossimo anno.
Durante l’incontro il sindaco ha ribadito che il problema principale è la mancanza di fondi causata da gravi problemi di bilancio lasciati, a suo dire, dai suoi predecessori (cosa non vera dal momento che in sede di discussione sull’assestamento di Bilancio in Consiglio Comunale si era ben guardato dall’affermare una cosa del genere ndr), inoltre la crisi delle due aziende Lares e Metalli Preziosi, e la grave situazione economica di alcune famiglie padernesi, non concedono spazio ad altri finanziamenti.
Il Sindaco e l'assessore hanno comunque assicurato che nei prossimi anni l'amministrazione lavorerà a fianco delle associazioni tentando di coinvolgere soprattutto i giovani. Pare che dalle ceneri della Consulta debba nascere un "Osservatorio del Volontariato" di più ampio respiro e, come hanno tenuto a sottolineare i due amministratori, “meno politicizzato” (?).
Sulle modifiche del regolamento, ha detto Alparone, si è voluto serrare i tempi per evitare intoppi burocratici nella prossima seduta di Consiglio dove si discuterà del Bilancio 2010, quindi la proposta del capogruppo del PD, Coloretti, di rivedere il regolamento insieme alle associazioni che avevano partecipato alla sua stesura, non è stata considerata “solo per questioni di tempo”. L'incontro, stando alla testimonianza dei volontari presenti, si è svolto in un clima di rassegnazione per l'impossibilità di poter accedere al finanziamento. La questione è delicata se si pensa che alcuni progetti erano stati finanziati nella fase di start-up e speravano di poter concorrere ad ulteriori sovvenzioni per le fasi successive. Le rassicurazioni per ora verbali del Sindaco fanno sì che si debba attendere il prossimo anno per sapere se e come si ripartirà con queste iniziative.
Secondo i volontari in questo incontro Alparone ha voluto abbassare il livello della polemica dopo il Consiglio Comunale di venerdì scorso, ma la modifica portata al regolamento senza interpellare le associazioni (dopo che quest'ultime in passato avevano richiesto svariati appuntamenti per organizzare l'annuale serata sulla presentazione dei bandi) rimane un fatto grave e irrispettoso nei confronti di chi ha steso e creduto in quel documento oggi sostanzialmente modificato.
Si citano soprattutto le modifiche dell'art. 5.1, all'art 1.1 e soprattutto all'art. 12.1, cioè la dismissione della quota fissa annua dello 0,06% della somma dei primi tre titoli delle entrate sostituendolo con "ha la facoltà di destinare una quota definita annualmente con apposito stanziamento nel Bilancio di Previsione correnti". Queste sono modifiche importanti e sostanziali e sarà difficile che l'attuale amministrazione abbia intenzione di rivedere la decisione il prossimo anno, insomma ai volontari si dice: prendere o lasciare. Inoltre viene il sospetto che queste modifiche al regolamento servano per destinare i fondi, non solo a progetti da realizzare nel Sud del mondo, ragione per cui era nata "la carta", ma per aprire ad altre iniziative anche di tipo “linguistico”.
Quello che soprattutto non piaciuto alle associazioni è lo stile da "padrone di casa" inaugurato da Alparone. Le associazioni si devono fidare della propria amministrazione per promuovere e portare avanti progetti concreti, invece in questo caso si trovano costrette a subire decisioni e ad elemosinare "con il cappello in mano" fondi per aiutare chi ha veramente bisogno.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

a parole e da oppositori è facile dire, sono deluso..ah sto sindaco e sta giunta...beh il volontariato è importante ma se di daneè ge nè minga, non si può far salti mortali,non so se vi rendete conto cosa voglia dire fare il bilancio comunale,farlo quadrare e rispettare il PATTO DI STABILITA' beh il resto è polemica come fate sempre voi,ma vi garantisco che la realtà è questa, il bilancio è sano ma di risorse ce ne son poche quindi purtroppo si è dovuto mettere un out out sul volontariato,ciò dispiace davvero ma qua oltre a far politica spicciola (che è facile) occorre usare un'occhio un po piu tecnico.

Anonimo ha detto...

E' alquanto singolare che il sindaco, e la giunta, si ricordino della Lares e Metalli, quando devono giustificare il fatto che non vengono erogati dei soldi, o non vengono portati a conclusione dei progetti.
Ma quali e quanti soldi ha speso il sindaco per Lares e Metalli?
Faccia un po vedere dei bonifici o quant'altro.
Questa è la tipica guerra dei poveri, e non politica spicciola, abilmente fatta innescare per coprire ben altri interessi.
Alessandro

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, qui si sta giudicando il metodo con cui è stata presa una decisione.
La richiesta di un incontro con il nuovo Sindaco per parlare sul futuro del Bando della Cooperazione internazionale è stata più volte fatta a partire dal suo insediamento, ma non c'è mai stato il tempo di accoglierci.
Successivamente si viene a sapere, nell'ordine del giorno dell'ultimo consiglio comunale, che sono messe a votazione alcune modifiche del regolamento del bando senza informare prima le associazioni che lo hanno realizzato, infine all'incontro di lunedì si scopre che i fondi non ci sono per gravi problemi nelle finanze del comune.
Non mi voglio impuntare sul mancato reperimento delle risorse, anche se i dubbi rimangono, ma sul modo, poco rispettoso, con cui le decisioni sono state prese, lasciandoci davanti al fatto compiuto.
Questo, secondo lei, è un modo corretto per rivolgersi a chi si impegna gratuitamente per la comunità?
And.Bar

giorgio rossetti ha detto...

dice bene anonimo per far quadrare il bilancio e rispettare il patto di stabilità bisogna fare i salti mortali, cosa che ha sempre fatto la precedente amministrazione senza pero mettere un out out sul volontariato.
la stesura del bilancio comunale oltre ad un fatto tecnico e anche un fatto politico e il destinare soldi ad una voce anzichè un'altra denota l'importanza che da un'amministrazione ha verso quella cosa.

Anonimo ha detto...

la cooperazione internazionele è materia svolta dal governo nazionale, cerchiamo di fare più cooperazione a livello locale, più aiuti diversamente abili, a chi ha seri bisogni per motivi di salute e anziani che vivono in condizioni disagiate ( spero che non diano aiuti apersone con la col. vertebrale di vetro e a quelli che chiedono aiuto recandosi al comune con auto costose o a cassa integrati che preferiscono restare in quella situazione enel frattempo lavorano anche in nero.

ETTORE