mercoledì 7 agosto 2013

Viale Tunisia: i bambini dovranno aspettare ancora un anno

"Lunedì mattina sono partiti ufficialmente i lavori per completare l’ammodernamento della scuola ‘Curiel’ e per renderla idonea ad accogliere la scuola Materna oggi ospitata dall’edificio di via Tunisia. Proprio il trasferimento della Materna ha richiesto una programmazione suddivisa in più fasi di intervento in quanto bisognerà necessariamente adeguare i locali e i servizi, oggi in uso agli alunni delle Elementari, alle necessità e standard previsti per i bambini più piccoli. Di concerto con la direzione didattica, gli uffici comunali e l’operatore che eseguirà i lavori hanno condiviso una cantierizzazione che si concluderà nell’arco di un anno".

Con questo comunicato del suo ufficio stampa il sindaco annuncia che sono "finalmente" (con due mesi di ritardo) iniziati i lavori di sistemazione della scuola Elementare Curiel che dovrà in futuro ospitare i bambini della insalubre scuola dell'infanzia di via Tunisia.
Il comunicato  sindacale che è in pratica un annuncio del ritardato inizio dei lavori viene usato come sempre da Alparone per parlarsi addosso in modo poco decoroso. Una chicca su tutte: "Ho posticipato le ferie proprio per seguire da vicino tutti questi cantieri aperti in città. In particolar modo quelli nelle scuole in cui continuiamo ad investire per la sicurezza e il confort dei nostri figli". Il direttore delle grandi opere comunali, insomma, ci tiene a far sapere all'urbi e all'orbo (come dice Montalbano) che sta sacrificando le sue vacanze per il bene dei nostri figli.
Quello che il comunicato non dice è perché i lavori sono partiti con un ritardo tale da spostare al prossimo anno, settembre 2014, il trasferimento dei bambini i quali dovranno sopportare un altro anno scolastico tra le muffe e l'umidità di ambienti insalubri. Come sempre le parole e la retorica non riescono a coprire la realtà dei fatti che sono questi: i ritardi ingiustificati della giunta Alparone ricadono come sempre sulla pelle dei bambini.

1 commento:

maura ha detto...

Ottima sintesi! L'amara realtà, alla faccia del commovente comunicato stampa, è che il prossimo anno scolastico vedrà i bambini della materna in locali sempre più umidi e fetidi, mentre quelli delle elementari lavoreranno col sottofondo dei martelli pneumatici dei muratori...credo che fare peggio sarebbe stato difficile.
Cordialmente, Maura V.