giovedì 6 giugno 2013

Natura Umana: un "bene comune" padernese da difendere

Cari amici ricevo dalla Libreria Natura Umana questo annuncio-appello che mi colpisce e impegna la mia natura umana a reagire. Spero che anche voi sentiate il bisogno di reagire contro questa pericolosa deriva e di agire per cambiare rotta.

UN URLO DI DOLORE CHE DOVREBBE RISUSCITARE IL NOSTRO ORGOGLIO DI ESSERE UOMINI, ESSERI SOCIALI CHE VIVONO DI CULTURA, OVVERO DELLA CAPACITA' DI RICONOSCERSI NEL PROPRIO GRUPPO (come dice il dizionario), OVVERO DI COMUNICARE. PADERNO DUGNANO (MI) RISCHIA DI PERDERE UN ALTRA RAGIONE DI VITA, DOPO CHE L'ILLUSIONE DELL'INDISCRIMINATA INDUSTRIALIZZAZIONE SI E' SPENTA 


Care amiche e cari amici della Libreria,
vi scrivo per rendervi partecipi di una decisione importante per me e la mia famiglia. Dopo un lungo travaglio, abbiamo deciso di lasciare questo progetto, di lasciare la Libreria.
Non ho detto 'chiudere' perché saremmo felici se la Libreria rimanesse, se questo piccolo patrimonio che abbiamo costruito insieme, questo luogo d'incontro, rimanesse alla città di Paderno.
A questo scopo stiamo cercando di cederla, anche se i tempi sono difficili e trovare qualcuno che voglia iniziare una nuova avventura non è facile. Ma un po' di esperienza l'abbiamo fatta in questi, ormai, otto anni. Abbiamo imparato, certamente a nostre spese, che una Libreria è un'attività commerciale che fa fatica a stare in piedi sulle sue gambe. Per questo crediamo che il modo migliore perché, in una cittadina come questa (e come molte altre), possa rimanere, sia quello di essere gestita non da una persona ma da un gruppo.
Nei nostri sogni c'è un'associazione di persone che decide di unirsi per mantenere questo posto aperto, fruibile, che lo modifichi, lo ampli, lo sfrutti appieno per proporre alla città eventi culturali, corsi per riscoprire le arti e le manualità, incontri aperti su argomenti sociali, per confrontarsi. Tutto questo e di più. Quello che un gruppo di persone avrebbe la fantasia e le energie per realizzare e che ad una persona, anche e sempre spalleggiata dalla propria famiglia, non è riuscito.
E' un invito. Si, lo è. E' un invito a riprendersi la città, gli spazi, la vita, gli incontri. Questa Libreria mi ha dato gioie e dolori. I dolori, è facile immaginarlo, sono economici. Ma le gioie..... mi si riempie il cuore se penso a quanti di voi ho conosciuto qua dentro. Quante amicizie sono nate. Quanta conoscenza ci siamo scambiati, non solo attraverso i libri. Quanta Umanità.
Il mondo va come vuole. Ma io, qua dentro, ho imparato che l'Umanità è meravigliosa e che faticare un po' per viverla non è una pena, è una gioia.
Continuo a credere che il futuro sia nella rete tra gli individui, nel loro connettersi, interagire, confrontarsi, unirsi, agire. Continuo a credere che insieme siamo invincibili.
Che dire di più. Pensateci. Parliamone.
Sarò sicuramente qui fino alla fine del mese di giugno. Dopo chissà.
Mi piacerebbe, in ogni caso, organizzare una festa. Per onorare nel modo giusto i nostri incontri.

Con immenso affetto
Lara, Francesco, Matilde
Libreria Natura Umana

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