La recrudescenza di furti negli appartamenti e nei negozi, nelle sedi di associazioni e nei locali di proprietà pubblica (per non parlare degli attentati dinamitardi di cui non si sa più nulla) è la notizia ha riempito le pagine dei giornali locali negli ultimi 12 mesi, ma la giunta di destra che ha usato a proposito e a sproposito in campagna elettorale il tema "sicurezza", finora non ha mosso un dito.
Ho letto oggi sul quotidiano online
Nordmilano24 la notizia che domenica scorsa, dei ladri, approfittando
pare di una porta sul retro dell'edificio comunale lasciata
inspiegabilmente aperta, e anche dal fatto che l'impianto antifurto non ha funzionato (o non era in funzione?) per penetrare
nei locali comunali e scassinare le macchinette distributrici di
bevande e merendine installate nella sala relax a pian terreno,
vicino al Centro Stampa.
Bottino dei ladri, stando alle notizie
pubblicate, soltanto le monetine contenute nelle macchine, ma l'accaduto
è gravissimo sotto il profilo della sicurezza e dimostra che tutte
le affermazioni del sindaco e della sua amministrazione sul tema, sono
solo chiacchiere al vento. I ladri al posto delle monetine avrebbero
potuto asportare dal Comune ben altro: carte d'identità in bianco
per esempio, documenti sensibili e altre cose che mettono a serio
rischio la sicurezza della città e dei cittadini.
Manca meno di un anno alle elezioni
amministrative e i cittadini che voteranno nel 2014 dovranno
preoccuparsi seriamente della competenza e capacità dei futuri
amministratori della cosa pubblica padernese.
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