mercoledì 22 maggio 2013

Non cancello il blog, ma propongo a chi vuole di usarlo

Cari amici, i vostri messaggi sul blog e via e-mail con i quali mi chiedete di aspettare, di continuare, di non cancellare Paderno Forum, mettono a dura prova la mia decisione.
Vi ringrazio delle vostre parole. Non sono abituato a ricevere tante manifestazioni di apprezzamento per il mio lavoro. Le cose che scrivete dimostrano che questo blog non è stato inutile anche se ha raggiunto obiettivi diversi da quelli ai quali avevo mirato. 
Mi ha spiazzato, piacevolmente, in particolare il messaggio della redazione di Paderno 7 on air, il blog con il quale ho più volte e con più continuità incrociato in questi anni la penna, pardon la tastiera, sul terreno della politica cittadina. Nato pochi mesi dopo le elezioni del 2009 (anche per dare una risposta di segno diverso all'iniziativa di Paderno Forum) Paderno 7 oggi mi offre generosamente ospitalità per continuare a scrivere i miei commenti che i suoi gestori giudicano stimolanti. 
Li ringrazio, ma declino l'offerta, non tanto per ragioni politiche, quanto perché non è lo spazio a mancarmi, ma la chiarezza di visione e di motivazione. Insomma, non saprei cosa scrivere. Ho bisogno davvero di una fase di discontinuità.
Mi ha fatto molto piacere anche il messaggio pubblicato dai gestori del blog CaraTerraMia, i condomini delle case 167 che sostengono di avere "imparato da me" a fare il loro diario on line. Non torno sulla mia decisione che credo di avere già spiegato, ma tengo conto delle e-mail che mi chiedono di non cancellare il blog dal server per mantenere on line la sua memoria che rimarrà così sempre consultabile. Dovrò però pubblicare, diciamo una volta la settimana, almeno un post per mantenerlo attivo. 
A questo fine vi propongo una soluzione che mi è stata suggerita dall'amico Favrin: consentire a singoli cittadini, gruppi e associazioni di usare il blog per pubblicare i loro commenti, opinioni e annunci, riservandomi di respingere solo quelli anonimi o che violano le regole della buona educazione e delle leggi sulla stampa. Io mi limiterò dunque a fare il redattore incaricato di pubblicare i post dei "collaboratori" e il moderatore neutrale (ci provo) di un dibattito libero di cui sarete voi gli animatori. Per quanto mi riguarda, parlerò solo tramite i miei Moai. Se siete d'accordo, fatemelo sapere inviando i vostri post alla mia mail box che si trova nell'intestazione. Grazie ancora.

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