sabato 6 aprile 2013

Moai


4 commenti:

Anonimo ha detto...

ho letto una indiscrezione secondo la quale d'alema, qualora nel PD si affermasse la linea di renzi, sia pronto ad andare con Vendola per creare un "grande partito di sinistra"; io dico: magari!!! il "grande partito di sinistra" finirebbe rapidamente nel pensionato insieme ai bertinotti, diliberto e compagnia cantante e l'Italia avrebbe, anche se con 25 anni di ritardo, un vero grande partito socialdemocratico votabile anche da chi con la tradizione comunista non ha (e non vuole averci) niente a che fare!

saluti
andrea favrin

carlo arcari ha detto...

Caro Favrin, trovo illuminante notare il fatto che, secondo molti elettori di destra come lei, Renzi, un giovane politico figlio della più tradizionale cultura e pratica politica democristiana toscana, sarebbe il portabandiera di un nuovo partito "socialdemocratico". Mentre un socialdemocratico vero come Bersani, che ha dimostrato con i fatti di essere tale quando ha governato, sarebbe invece "comunista". Mi viene il sospetto che accecati dal vostro odio ideologico per la sinistra, voi sedicenti "liberali", frustrati da 20 anni di populismo berlusconiano, scambiate davvero lucciole per lanterne.

Anonimo ha detto...

in effetti a Renzi ho sempre preferito Veltroni, un uomo che aveva un idea un po' più moderna della politica dei suoi "colleghi"; un politico per cui la finalità delle elezioni non è battere l'avversario, ma vincere per poter governare; l'ho votato con convizione nel 2008, rammaricandomi molto per la sconfitta di allora. purtroppo la classe dirigente "socialdemocratica" del Pd non vedeva l'ora di metterlo in un angolo, per riesumare quelle idee stantie uliviste e unioniste, che hanno pagato e stanno ancora pagando.
prima precisazione: io non ho alcun odio ideologico per la sinistra, semplicamente una viscerale repulsione per una "certa" sinistra;
precisazione numero due: vedo che anche lei, pure in un discorso che con berlusconi non centra niente, proprio non ce la fa a non evocare la presenza di Silvio... e poi ci chiediamo perchè vince da vent'anni a sta parte!

buona giornata
anrea favrin

carlo arcari ha detto...

Ma caro Favrin, Berlusconi purtroppo esiste e continua a venire votato dalla destra populista italiana che è l'unica destra esistente come le ultime elezioni hanno dimostrato, Ignorarlo non lo fa sparire.Le categorie politiche in Italia a destra come a sinistra purtroppo non cambiano in senso moderno, liberaldemocratico a destra e socialdemocratico a sinistra, se le culture politiche tradizionali non evolvono. Renzi, se l'Italia fosse un paese normale, sarebbe il leader dell'evoluzione liberaldemocratica della Dc. Come Bersani è, le piaccia o meno, l'evoluzione socialdemocratica del PCI. Il fatto che siano invece competitor nello stesso partito, rappresenta la prova lampante dell'anomalia italiana. Che è la storia della nazione. Purtroppo.