lunedì 25 marzo 2013

Scandalo Salgaro: la "risposta" del Sindaco

Ricevo dall'Ufficio Stampa del Comune questo comunicato del Sindaco sul caso Salgaro che pubblico riservandomi di commentarlo in seguito.

COMUNICATO STAMPA
“Trasparenza, non accettiamo lezioni da Coloretti e il PD”
Paderno Dugnano (25 marzo 2013). “Sul caso dell’ex Assessore Salgaro non ho più niente da aggiungere. Ho spiegato pubblicamente in Consiglio Comunale come e quando sono venuto a sapere della vicenda: ho agito con trasparenza e tempestività.
Il Capogruppo Coloretti e il suo partito, il PD, invece continuano a fare illazioni e ricostruzioni retroscenistiche di basso profilo. Un atteggiamento che sicuramente chiude le strade al dialogo visto che continuano a dubitare delle mie dichiarazioni. Mi risulta che anche gli uffici abbiano spiegato a Coloretti di avermi informato solo qualche giorno prima del mio decreto di revoca. Per quanto attiene le procedure messe in atto dagli uffici comunali, non c’è stato nessun trattamento di favore verso l’ex assessore che ha usufruito dello stesso iter di un qualsiasi cittadino che si trova in difficoltà. C’è bisogno di una commissione d’inchiesta per appurare questo? 
Le carte che il capogruppo Coloretti ha consultato e avuto in copia e le dichiarazioni rese dai funzionari non bastano? In questa città di omertoso negli anni passati abbiamo visto altro e su vicende drammaticamente ben più gravi: il PD non venga a fare lezioni quando avrebbe bisogno di dosi massicce di ripetizioni su etica e trasparenza.
Mentre Coloretti e il suo partito sono impegnati sulle cartelle dell’ex assessore non fidandosi evidentemente nemmeno degli uffici comunali, noi ci occupiamo di lavoro analizzando i dati dello sportello Afol e del supporto psicologico alle famiglie senza lavoro, facciamo i tavoli con la Caritas e stiamo programmando la seconda edizione di incontri nei quartieri con le Forze dell’Ordine sulla criminalità. Basta lo dico io adesso: basta con le menzogne, basta con le manie investigative quando tutto è alla luce del sole, basta con gli atteggiamenti da professori dell’etica da parte di chi ha responsabilità politiche su fatti per i quali non ha mai nemmeno chiesto scusa o fatto autocritica. Basta”.
Il Sindaco
Marco Alparone

5 commenti:

carlo arcari ha detto...

Signor Sindaco, basta siamo autorizzati a dirlo solo noi cittadini padernesi che la Tarsu la paghiamo.
Le do un consiglio. Se non ha niente da nascondere accetti la Commissione di Inchiesta per fare luce sullo strano caso di un assessore in carica, evasore fiscale di lungo corso, che dopo essere stato scoperto, per sei mesi ha continuato a prendere lo stipendio senza sognarsi di pagare il suo debito con l'amministrazione.
Se invece si ostinerà a negarla tutti penseranno che lei non è sereno né trasparente. Scelga, i cittadini giudicheranno.

Gianni Rubagotti ha detto...

Sono disposto a credere al sindaco che dice che gli uffici comunali lo hanno avvisato pochi giorni prima.
Serve quindi una commissione d'inchiesta per capire perché lo hanno avvisato così tardi e se è possibile che questo accada ancora anche per altri problemi.

Anonimo ha detto...

Lei è proprio il Casaleggio della Comasina!

Anonimo ha detto...

Casaleggio a chi: Rubagotti o Arcari?

Anonimo ha detto...

E dagli con gli aiuti psicologici ai lavoratori...Che barzelletta!E' evidente che lavoratori e famiglie abbiano bisogno di ben altro con cui pagarsi le bollette.
Claudio