venerdì 1 marzo 2013

Elezioni a Paderno: il PdL è il terzo partito, ma il PD è solo

Procede sui blog padernesi l'analisi del voto politico e amministrativo dello scorso fine settimana che ha terremotato la politica nazionale. Pochi osservatori, però, hanno preso in esame il piccolo terremoto che si è prodotto a livello locale dove soprattutto a livello di elezioni regionali i voti hanno disegnato una geografia diversa di cui sarebbe bene tenere conto in vista delle elezioni comunali del 2014. Padernoforum e Caraterramia lo hanno fatto e dunque vale la pena di approfondire il risultato per mettere meglio in luce il cambiamento avvenuto.
In un blog precedente avevo già sottolineato il fatto che a seguito dell'emorragia di voti subita, il PdL che esprime l'attuale sindaco e ha la maggioranza dei voti in consiglio comunale non è più il primo partito di Paderno. I voti raccolti alle regionali 2013 sono meno della metà di quelli ottenuti nel 2010: 16,95% contro 34,66%. A superarlo oggi non è solo il PD, che con il suo 27,27% guadagna un punto percentuale sul 2010 e agguanta la prima posizione, ma anche il M5S (18,50%). E' interessante notare che la Lega Nord, sommando i suoi voti con quelli della lista Maroni che ha intercettato molti dei voti di leghisti in libera uscita, ha totalizzato il 16,98%, cioè quasi quanto la somma di PdL-Fratelli d'Italia (18,38%). Ciò significa che mentre la Lega ha perso metà dei voti, ma li ha per ora parcheggiati vicino a casa, il PdL la metà dei suoi voti  l'ha data tutta al movimento di Grillo e solo in parte alla lista Albertini-Monti.
In conclusione i dati indicano due cose: il PdL nel 2014, se non succede qualcosa di eclatante a livello nazionale, rischia di non essere più in gioco, ma il PD che ha conquistato la posizione di testa, è in fuga da solo. A sinistra non ci sono più forze da aggregare in vista della volata del 2014 e se a quella elezione vuole superare il 40% deve a tutti costi assicurarsi l'appoggio di quanti domenica scorsa  hanno scelto la lista Ambrosoli, cioè il 7,34% dei votanti, elettori di un centro sinistra "diverso" da quello rappresentato dal partito di Bersani.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Una precisazione temporale, la scorsa consultazione Amministrativa a Paderno, è avvenuta nel 2009.

Per quanto riguarda il succo delle valutazioni, attenzione, perchè a crogiolarsi nelle "certezze" numeriche, rischiamo di fare la stessa brutta figura appena fatta, a livello Nazionale e, purtroppo anche Regionale.
A proposito di Ambrosoli, è chiaro che, se non fosse stato buttato nella mischia soltanto tre mesi prima delle elezioni,avremme avuto molte più possibilità, di far governare finalmente la Lombardia, da una persona onesta.
Per questa ragione, auspico che, le forze che si collocano nel Centro Sinistra Padernese, comincino fin da ora, ad incontrarsi, per arrivare quanto prima, ad una designazione prestigiosa, capace,e soprattutto priva di possibili interessi personali.

Flavio Mariani

carlo arcari ha detto...

Caro Mariani, ti assicuro che nessuno nel PD di Paderno si crogiola sulle certezze numeriche. I dati dicono chiaramente che i Democratici pur essendo il primo partito della città, da soli non ce la faranno a conquistare il Comune. Il problema è proprio questo: il PD è solo. Dove e quali sono le "altre forze che si collocano nel centrosinistra"? Mi fai qualche nome per favore?

Anonimo ha detto...

Beh, visto che, l'invito è partito da me, mi sembra naturale,pensare agli Ecocivici.Il PD Padernese, lo sa bene che per ben 14 anni, ha potuto contare, su di un gruppo suo leale e capace alleato Politico,i Verdi Padernesi.
Certo,oggi, quel gruppo, è impegnato nel creare una nuova formazione, all'interno della quale, sono confluite nuove forze,tra l'altro,decisamente capaci.

Flavio Mariani

carlo arcari ha detto...

Caro Mariani, apprendo oggi da te che gli Ecocivici fanno parte del centrosinistra. Mi giunge nuova questa collocazione dal momento che uno dei suoi coordinatori, Negrisoli, ha pochi giorni fa ribadito scrivendo su La Scommessa che non è affatto così. Come la mettiamo?

Anonimo ha detto...

Forse, mi sono spiegato male, io, ho inteso dire che,
auspico che a breve ci si parli, per poter quanto prima stabilire un' eventuale convergenza politica, sia relativamente ad eventuali programmi che a possibili figure che possano rappresentare una compagine di persone oneste,
onde evitare che possa succedere quanto accaduto in Regione.

L'ultima mia considerazione, che sento condivisa dai miei compagni, è comunque che,
ad oggi, non sappiamo se, l'anno venturo ci presenteremo in coalizione con altre forze del Centro Sinistra,o sosterremo un nostro candidato Sindaco, ma dò per certo che, mai e poi mai, potrei pensare ad un accordo con il Centro Destra.

Più chiaro di così!

Flavio Mariani

carlo arcari ha detto...

caro Flavio, mi risulta che prima delle elezioni ci sia stato un incontro tra voi (c'eri anche tu) e i dirigenti del PD che è stato una pena perché era evidente da parte vostra la non volontà di fare nulla insieme. Adesso dovremmo parlare del programma e del candidato sindaco. Giusto, ne parleremo,stanne certo, ma lo faremo con tutti i padernesi.
ps: tu pensi davvero che in Regione Ambrosoli ha perso perché non aveva il vostro sostegno?

Anonimo ha detto...

Io, questi pensieri, li ho espressi a titolo personale.

Ambrosoli, io l'ho votato!

Ho solo detto che, se fosse stato presentato ai Lombardi, con più anticipo, probabilmente avrebbe avuto più possibilità di far apprezzare il suo indubbio spessore umano e politico agli elettori che invece le hanno preferito un personaggio privo delle qualità appena citate!

Infine, quando esprimo un opinione, lo faccio sempre in modp che sia propositiva, come mai, rispondi sempre con quell'astio polemico e provocatorio?
E qui concludo pa querelle, vivo bene egualmente, anche se non ho l'ultima parola.

Flavio Mariani