mercoledì 23 gennaio 2013

Shoah: una giornata per non dimenticare


Fine settimana dedicato alla Memoria della Shoah, l'immane tragedia che ha caratterizzato la storia europea del secolo scorso.  Con la parola ebraica shoah (catastrofe, distruzione) si indica, per antonomasia, il genocidio perpetrato dalla Germania nazista e dai suoi alleati nei confronti degli ebrei d'Europa. Esso consistette nello sterminio di un numero compreso tra i 5 e i 6 milioni di ebrei, di ogni sesso ed età, bambini compresi.
La distruzione di circa i due terzi degli ebrei d'Europa venne organizzata e portata a termine dalla Germania nazista mediante un complesso apparato amministrativo, economico e militare che coinvolse gran parte delle strutture di potere burocratiche del regime, con uno sviluppo progressivo che ebbe inizio nel 1933 con la segregazione degli ebrei tedeschi, proseguì, estendendosi a tutta l'Europa occupata dal Terzo Reich durante la seconda guerra mondiale, con il concentramento e la deportazione e quindi culminò dal 1941 con lo sterminio fisico per mezzo di eccidi di massa sul territorio da parte di reparti speciali (le SS) e soprattutto in strutture di annientamento appositamente predisposte, i campi di sterminio, il più tristemente famoso dei quali è il campo polacco di Auschwitz. Questo evento non trova nella storia altri esempi a cui possa essere paragonato per le sue dimensioni e per le caratteristiche organizzative e tecniche dispiegate dalla macchina di distruzione nazista.
A Paderno Dugnano le celebrazioni del Giorno della Memoria si articolano in due appuntamenti organizzati in due quartieri della città: venerdì 25 gennaio a Calderara e domenica 27 gennaio al Villaggio Ambrosiano. Il Comune ha provveduto a diffondere un manifesto con il programma dei due appuntamenti. La manifestazione ufficiale organizzata dall'Associazione Nazionale Partigiani e dall'Amministrazione si terrà venerdì, con un presidio al Parco della Memoria di via Sibelius a Calderara, un corteo per le vie della città di studenti delle scuole medie Allende e Croci, la deposizione di corone e discorsi commemorativi. Concluderà l'evento la proiezione di un filmato sul campo di sterminio di Buchenwald al Centro Sociale ARCI di Calderara.
Un'altra manifestazione si terrà al Centro Diurno Ein Karem del Villaggio Ambrosiano nel pomeriggio di domenica 27 gennaio (data della liberazione del campo di Auschwitz da parte dell'Armata Rossa), con la proiezione di film, documentari e una lettura di riflessioni sui luoghi della memoria.
L'anno scorso, purtroppo, questa ricorrenza era stata turbata da inopportune polemiche politiche sull'ebraismo, l'Olocausto e lo stato di Israele, che avevano provocato fratture e forti discussioni all'interno dell'ANPI cittadina e provinciale. Confidiamo che quest'anno prevalga l'affermazione di una memoria più condivisa e consapevole.

Nessun commento: