Fine settimana dedicato alla Memoria
della Shoah, l'immane tragedia che ha caratterizzato la storia
europea del secolo scorso. Con la parola ebraica shoah
(catastrofe, distruzione) si indica, per antonomasia,
il genocidio perpetrato dalla Germania nazista e
dai suoi alleati nei confronti degli ebrei d'Europa. Esso consistette
nello sterminio di un numero compreso tra i 5 e i 6 milioni di ebrei,
di ogni sesso ed età, bambini compresi.
La distruzione di circa i due terzi
degli ebrei d'Europa venne organizzata e portata a termine dalla
Germania nazista mediante un complesso apparato amministrativo,
economico e militare che coinvolse gran parte delle strutture di
potere burocratiche del regime, con uno sviluppo progressivo che ebbe
inizio nel 1933 con la segregazione degli ebrei tedeschi,
proseguì, estendendosi a tutta l'Europa occupata dal Terzo Reich
durante la seconda guerra mondiale, con il concentramento e la
deportazione e quindi culminò dal 1941 con lo sterminio fisico
per mezzo di eccidi di massa sul territorio da parte di reparti
speciali (le SS) e soprattutto in strutture di annientamento
appositamente predisposte, i campi di sterminio, il più tristemente
famoso dei quali è il campo polacco di Auschwitz. Questo evento non
trova nella storia altri esempi a cui possa essere paragonato per le
sue dimensioni e per le caratteristiche organizzative e tecniche
dispiegate dalla macchina di distruzione nazista.
A Paderno Dugnano le celebrazioni del
Giorno della Memoria si articolano in due appuntamenti organizzati in
due quartieri della città: venerdì 25 gennaio a Calderara e
domenica 27 gennaio al Villaggio Ambrosiano. Il Comune ha provveduto
a diffondere un manifesto con il programma dei due appuntamenti. La manifestazione ufficiale organizzata dall'Associazione
Nazionale Partigiani e dall'Amministrazione si terrà venerdì, con
un presidio al Parco della Memoria di via Sibelius a Calderara, un
corteo per le vie della città di studenti delle scuole medie Allende
e Croci, la deposizione di corone e discorsi commemorativi.
Concluderà l'evento la proiezione di un filmato sul campo di
sterminio di Buchenwald al Centro Sociale ARCI di Calderara.
Un'altra manifestazione si terrà al
Centro Diurno Ein Karem del Villaggio Ambrosiano nel pomeriggio di
domenica 27 gennaio (data della liberazione del campo di Auschwitz da
parte dell'Armata Rossa), con la proiezione di film, documentari e
una lettura di riflessioni sui luoghi della memoria.
L'anno scorso, purtroppo, questa
ricorrenza era stata turbata da inopportune polemiche politiche
sull'ebraismo, l'Olocausto e lo stato di Israele, che avevano
provocato fratture e forti discussioni all'interno dell'ANPI
cittadina e provinciale. Confidiamo che quest'anno prevalga
l'affermazione di una memoria più condivisa e consapevole.
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