Il Comune ci informa che la Giunta ha adottato lo schema del
Programma Triennale delle Opere Pubbliche per gli anni 2013-2014-2015 e lo schema dell'Elenco Annuale 2013. (nella foto il rendering del Palazzo comunale in ristrutturazione da oltre due anni) Sul sito istituzionale dell'ente si legge che:
"La suddetta deliberazione è in
pubblicazione sull'albo pretorio dal 12 ottobre 2012. La
pubblicazione proseguirà per 60 giorni consecutivi dal 12 ottobre
2012.
Tutti i soggetti interessati
potranno prendere visione dello stesso affinché, entro e non oltre
le ore 12.30 di martedì 11.12.2012, possano far pervenire le proprie
osservazioni a titolo collaborativo ai fini della definitiva
approvazione di competenza del Consiglio Comunale.
Tali osservazioni, da predisporre su
carta semplice, dovranno essere inoltrate all'Ufficio Protocollo
riportando il seguente oggetto: OSSERVAZIONI ALLO SCHEMA DI PROGRAMMA
TRIENNALE 2013/2015 DEI LAVORI PUBBLICI.
Per tutti i soggetti interessati è
possibile prendere visione del programma anche presso l'ufficio URP o
presso la segreteria del settore Opere per il Territorio e l'Ambiente
in via Grandi, 15 negli orari di apertura al pubblico.
Il Programma Triennale delle Opere
Pubbliche è visibile anche dal sito grazie ad un apposito link.
Dalla lettura del documento emerge che la giunta ha deliberato 1) Di
approvare gli studi di fattibilità per le opere di seguito elencate,
relative alla programmazione 2013: Riqualificazione Piazza Resistenza
e Via Grandi; Manutenzione straordinaria strade (asfaltatura);
Manutenzione straordinaria marciapiedi, parcheggi e abolizione
barriere architettoniche; Manutenzione straordinaria segnaletica
stradale; Interventi per sicurezza stradale; Trasferimento della
scuola dell’infanzia di Via Tunisia in via Trieste; Ampliamento
scuola materna via Montessori; Manutenzione straordinaria coperture
patrimonio scolastico; Manutenzione straordinaria immobili patrimonio
scolastico; Lavori di manutenzione straordinaria su immobili
residenziali e commerciali appartenenti al patrimonio dell’Ente;
Mercato coperto di Dugnano; Ampliamento Centro Sportivo; Manutenzione
straordinaria recinzione Parco Belloni; Manutenzione straordinaria
sala mortuaria, riqualificazione loculi e nuovi ossari Cimitero di
Paderno; Manutenzione straordinaria dei Cimiteri;
Nel documento si legge anche che
"non è stata inserita all’interno del programma la previsione
di spesa di spesa relativa alla metro tramvia Milano Limbiate, nelle
more della ridefinizione degli impegni economici nelle diverse
annualità, così come convenuto tra le parti in considerazione delle
difficoltà economiche dei Comuni interessati con riferimento al
rispetto delle regole stringenti del patto di stabilità".
L'importo di spesa
previsto per le opere da realizzare nel 2013 è indicato in 3.287.000 euro.
2 commenti:
Personalmente mi dispiace non vedere tra le opere a piano il rifacimento e lo spostamento della stazione Fnm per la quale se non erro esiste già un progetto definitivo a firma Fnm: si potrebbe almeno iniziare con le opere complementari che potrebbero sicuramente alleggerire il traffico e le esigenze di sosta all'interno del quadrilatero.
Per quest'ultimo perché non si è ancora pensato alla chiusura al traffico con l'istituzione di una ztl? personalmente ritengo in fatti che solo in questo modo si potrebbero rilanciare i negozi di vicinato dando contemporaneamente impulso anche alla piazza della biblioteca dove le attività commerciale stentano a decollare ma dove si potrebbe costituire un importante snodo tra il vecchio centro storico e i nuovi quartieri (Tilane e Lares).
Grazie per questo spazio.
Andrea
Buongiorno Sig. Andrea, sono daccordo con lei che sarebbe molto utile l'inserimento di una zona ztl riguardante il quadrilatero, che tra l'altro sarebbe una delle zone più caratteristiche di Paderno, e probabilmente una delle più caratteristiche dell'intera Brianza, se non fosse trascurata come è oggi.
Qualsiasi altro comune pagherebbe oro per avere un simile capitale di partenza, noi lo abbiamo e lo accantoniamo.
Anzi lo rifuggiamo quasi.
Basti notare le innumerevoli pozze di catrame sistemate sbrigativamente al posto dei san pietrini venuti via.
Per la serie come ci complichiamo la vita da soli.
Per questo motivo io sostengo il mantenimento della stazione dove sta ora, perchè quella attuale è assolutamente coerente con lo stile del quadrilatero, e con il contesto storico, oltre ad esserne logisticamente parte.
Tra l'altro la stazione di Paderno è stata recentemente soggetta ad una riqualificazione che non credo sia stata fatta a costo zero.
La nuova stazione, al di là delle criticità economiche, pure meritevoli di approfondimento visti i ripetuti rimandi delle amministrazioni e dello stato alla mancanza di soldi (forse non così scarsi), non penso ricalcherebbe quello spirito nè lo stesso stile architettonico.
Penso sarebbe l'ennesima installazione essenzialista/moderna che mal si contempera con il circondario.
Sono dell'idea che invece se vogliamo dedicare maggiore attenzione al quadrilatero, come deve essere, dobbiamo dedicare maggiore attenzione a qualsiasi elemento che occupa e che si affaccia in tale area.
Ivi compresa la stazione che è anche un elemento estetico.
Sta a noi scegliere se questo elemento sia integrato e rispettoso di quello che lo circonda, come è adesso, o calarci "un'astronave".
Sappiamo già, perchè sono film già visti, anche recentemente, come eventuali sottopassi finirebbero per essere usati come dei bagni pubblici, come dei cestini per rifiuti ed infine come lavagna per graffiti.
Spero che i cittadini finalmente comprendano che la bellezza della nostra città non dipende dal numero di nuove opere fatte o dal rendere ancora più a misura di auto la cittadina, ma dal rendere finalmente e VERAMENTE la città a misura di persona, di famiglia e di bicicletta.
Ringraziando per l'attenzione
Andrea C.
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