Mi è giunta voce che dal prossimo anno scolastico le due scuole elementari del I° Circolo di Paderno Dugnano, Curiel e De Marchi, non manderanno più nelle ore di educazione fisica gli alunni delle prime e seconde classi in piscina come è avvenuto fino a giugno 2012.
La decisione presa dal dirigente scolastico pare sia stata determinata da due fattori concomitanti: le difficoltà riscontrate nel trasporto degli alunni dalla scuola alla piscina comunale e soprattutto la non disponibilità al volontariato manifestata dai genitori che a differenza degli anni scorsi non si sono prestati a sorvegliare e aiutare i bambini negli spogliatoi scaricando così di fatto tutto il lavoro su insegnanti e personale scolastico. Al posto del nuoto in piscina verranno effettuate da settembre altre pratiche sportive meno onerose per l'organizzazione scolastica.
Quest'ultimo, se la notizia verrà confermata, è un piccolo ulteriore segno del progressivo impoverimento dell'offerta formativa delle nostre scuole pubbliche che a seguito dei tagli governativi e della riduzione dei fondi messi a disposizione dal Comune per il diritto allo studio (in particolare per la parte sportiva) è costretta ad eliminare progressivamente alcune attività.
E' anche un segnale di disaffezione e di disimpegno dei genitori che un tempo manifestavano un maggiore interesse per il buon funzionamento della scuola dei loro figli. Proprio mentre la scuola pubblica avrebbe bisogno invece di un loro crescente sostegno per non perdere terreno e garantire livelli adeguati di servizio formativo.
2 commenti:
Buongiono.
La scelta di una nuova proposta formativa potrebbe essere dettata dalla consapevolezza di dover offrire un contenuto maggiormente valido a livello didattico ed educativo.
eh si, il nuoto viene solo considerato uno degli sports più completi dove vige un grande rispetto per gli avversari...meglio sostituirlo con uno più didattico ed educativo.
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