mercoledì 1 agosto 2012

Cala ancora in Italia l'intenzione di spesa e la fiducia dei consumatori

In Italia la fiducia dei consumatori è diminuita costantemente negli ultimi 6 trimestri, raggiungendo un valore di 41 nel secondo trimestre del 2012, 4 punti in meno rispetto al periodo precedente. Lo afferma Nielsen Global Consumer Confidence Survey, un’indagine globale che misura periodicamente la fiducia dei consumatori e la loro intenzione di spesa. Tra il 4 e il 21 maggio 2012 ha rilevato i dati su più di 28.000 consumatori online in 56 paesi in Asia Pacifico, Europa, America Latina, Medio Oriente, Africa e Nord America.
L’attuale congiuntura e il ritardo nell’attuazione di misure in grado di accellerare lo sviluppo economico continuano a deprimere il livello di fiducia dei consumatori” dichiara Roberto Pedretti, Managing Director, Nielsen Italia. “Tutti gli indicatori principali sono peggiorati nell’ultima tornata della survey: virtualmente il 98% degli italiani pensa che il Paese sia in recessione e uno su quattro dichiara di non avere denaro rimanente dopo aver coperto le spese essenziali. La sicurezza del posto di lavoro rimane la maggiore preoccupazione per i prossimi 6 mesi e aumenta il livello di apprensione per l’istruzione dei figli e per il crescente costo della benzina”. 
PS: dopo questa bella notizia che conferma le nostre peggiori paure partiamo tutti per le vacanze. Saranno le ultime dell'era consumista?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Forse saranne le ultime di un epoca consumistica dove un volo
A/R Londra costa meno di un modesto carrello della spesa,ma non le ultime di un sistema di mercato che provvederà ai bisogni degli uomnini,secondo la regola del
valore marginale dei beni.
pierino favrin