Questa mattina a Milano il dramma della Eureco di Palazzolo si è materializzato davanti al Tribunale e la grande metropoli è finalmente venuta a conoscenza della tragedia avvenuta due anni fa in una oscura aziendina di provincia.
Quattro lavoratori sono stati uccisi e tre sono rimasti gravemente feriti per colpa del titolare dell'azienda che trattava rifiuti pericolosi in modo illegale e fraudolento, attività che è proseguita nonostante precedenti incidenti grazie anche alla sostanziale copertura delle istituzioni responsabili dei controlli che non hanno mai controllato niente.
Quattro lavoratori sono stati uccisi e tre sono rimasti gravemente feriti per colpa del titolare dell'azienda che trattava rifiuti pericolosi in modo illegale e fraudolento, attività che è proseguita nonostante precedenti incidenti grazie anche alla sostanziale copertura delle istituzioni responsabili dei controlli che non hanno mai controllato niente.
I comitati di sostegno dei lavoratori e dei familiari delle vittime, gli infortunati superstiti, affiancati da altre associazioni, dalla Camera del Lavoro, al Comune di Paderno Dugnano, dall'Anmil, alla Aiea, a Medicina Democratica, hanno chiesto di costituirsi parte civile nel corso dell'udienza preliminare che è iniziata oggi davanti al Giudice il quale ha rinviato al 16 luglio la decisione se accettare o meno le richieste.
Davanti al Palazzo, intanto, un gruppo di cittadini solidali con i lavoratori Eureco hanno dato vita a un presidio appendendo alle siepi di cinta e ai pali dei cartelli bianchi con la scritta in nero "vittima Eureco" e altri striscioni che richiamavano l'attenzione dei milanesi e dei numerosi mezzi di informazione (compresa la RAI) che hanno documentato e ripreso con foto e videocamere l'evento. Il TG Lombardia nella edizione delle 14 ha mandato in onda un ampio servizio sul presidio mentre la prima pagina dell'edizione on line de Il Giorno-Nord Milano ha messo la notizia in apertura. Questo infine il lancio dell'Ansa:
Rogo Eureco: familiari vittime chiedono essere parti civili
Richiesta anche dalla Cgil e dal Comune di Paderno Dugnano
(ANSA) - MILANO, 9 LUG - I familiari delle vittime e gli infortunati, ma anche la Camera del Lavoro, il Comune di Paderno Dugnano e diverse associazioni, tra cui l'Anmil hanno chiesto di costituirsi parte civile nel corso dell'udienza preliminare che si e' aperta oggi davanti al gup di Milano Antonella Bertoja nei confronti del titolare della Eureco, societa' di smaltimento dei rifiuti di Paderno Dugnano dove nel novembre del 2010 morirono quattro operai e altri tre rimasero ustionati in seguito ad un' esplosione avvenuta nella fabbrica. L'udienza a carico Giovanni Merlino (finito in carcere un anno dopo il rogo, poi ai domiciliari e ora libero) e' stata rinviata a lunedi' prossimo. (ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento