Continuano gli episodi di intimidazione da parte della mafia e della 'ndrangheta ai danni di giornalisti, al Nord e al Sud. L'ultimo contro un giornalista del quotidiano regionale, Calabria Ora, diretto da Piero Sansonetti. E' ormai una guerra quella contro l'informazione scatenata dalla criminalità che vede nel rinnovato impegno dei giornalisti il nemico principale e segnala che questo dell'informazione è divenuto il fronte più caldo.
L'auto di Ilario Filippone, un giornalista di cronaca nera e giudiziaria diel quotidiano Calabria Ora, è stata data alle fiamme durante la notte a Locri, probabilmente con un ordigno incendiario che ha anche danneggiato la cassetta postale dell’abitazione del giornalista.
La madre e la sorella del giornalista si trovavano all’interno dell’abitazione e hanno dato l’allarme. Le fiamme hanno lambito l’edificio. Gli investigatori hanno sequestrato la registrazione della telecamera di sicurezza di un vicino distributore di carburante. Numerosi gli attestati di solidarietà. E’ un giornalista impegnato in inchieste sulla ‘ndrangheta, tra le penne più pregiate che esistono in Calabria. Negli ultimi tempi ha tirato fuori, in particolare, atti esclusivi circa un summit avvenuto tra alcuni maggiorenti delle cosche della Locride, e ha denunciato con tanto di fotografie, come un noto narcotrafficante abitasse ancora in una casa che gli era stata confiscata dallo Stato.
ASP per www.ossigenoinformazione.it
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