sabato 28 aprile 2012

The help, l'america dei wc bianchi

La grande lotta per i diritti civili dei neri afroamericani è stata iniziata da una donna: Rosa Parks, una cucitrice dell'Alabama di 42 anni. Per il suo rifiuto di lasciare il posto a un uomo bianco su un autobus, a Montgomery, Rosa fu arrestata, giudicata colpevole di aver violato le leggi sulla segregazione razziale, e multata. La risposta della comunità di colore furono i tredici mesi di boicottaggio degli autobus e gli eventi che iniziarono con la disobbedienza civile di Rosa nell'inverno del 1955 trasformarono il ventiseienne Martin Luther King Jr. nella guida del movimento per i diritti civili.
Inevitabile pensare al gesto di Rosa Parks vedendo "The help",  film del 2011 scritto e diretto da Tate Taylor, adattamento cinematografico del romanzo di Kathryn Stockett "L'aiuto" edito in Italia da Mondadori. Tra gli interpreti principali del film, che è stato proiettato due settimane fa al Metropolis all'interno della rassegna "Tutti per uno", figurano Emma Stone, Bryce Dallas Howard, Viola Davis e Octavia Spencer. Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui Golden Globe e quattro candidature ai premi Oscar 2012. Le protagoniste della storia sono, come Rosa, delle donne di colore di mezza età, cameriere che lavorano presso le famiglie bianche della città di Jackson nel Mississippi. L'azione si svolge nella prima metà degli anni 60.
Eugenia Phelan, detta Skeeter è una giovane ragazza bianca che, dopo aver conseguito una laurea a New York City, torna a casa dai suoi genitori, ma iversamente dalle sue coetanee, ormai sposate e dedite completamente alla famiglia, Skeeter ha come obiettivo la sua realizzazione professionale. Per questo, si concentra sul lavoro di assistente redattrice presso una rivista di Jackson, e cerca di mandare in porto un progetto editoriale a New York, coinvolgendo la responsabile di un'importante casa editrice: Miss Stein.
L'idea per il progetto non tarda ad arrivare. Skeeter vive in uno stato ancora profondamente caratterizzato da segregazione e razzismo. Molte donne afroamericane lavorano come domestiche presso le famiglie bianche e sono costrette a subire stupidi ed avvilenti trattamenti discriminatori, come quello di non usare il bagno della casa, di mangiare utilizzando stoviglie proprie, per giunta lontani dal tavolo dove tutta la famiglia si serve e di subire ingiuste accuse.
Aibileen Clark è una di queste: ha passato la maggior parte della sua vita a crescere i figli dei bianchi e da poco tempo ha perso il suo unico figlio a causa di un incidente sul lavoro senza che nessuno soccorresse il giovane. Ora lavora presso una famiglia bianca ed il suo compito principale è quello di badare alla sua bambina, molto trascurata dalla madre, al punto tale che la piccola la considera sua vera madre. Minny Jackson è anche lei una domestica, dal carattere particolarmente spinoso, sposata ad un uomo violento e madre di numerosi figli. Minny è stata appena licenziata da Hilly, madre di Elizabeth, presso la quale lavorava, dopo aver fatto credere di aver utilizzato il bagno padronale, fortemente infastidita dalla recente decisione delle famiglie bianche della città di assegnare bagni separati alle persone di colore in servizio presso le loro case e rifiutandosi di fare i suoi bisogni all'aperto, come di solito costretta, per via di un diluvio scrosciante.
Dopo un primo periodo di smarrimento e reticenza nel collaborare con Skeeter, le due donne, sempre più arrabbiate per come sono costrette a lavorare, iniziano a collaborare e a raccontare le loro esperienze, tra mille paure alimentate anche dai sempre più numerosi atti di violenza contro i neri. Purtroppo, oltre alle due domestiche, nessuna avrà il coraggio di farsi avanti ad aiutare Skeeter nella stesura dei racconti. L'occasione sarà l'assassinio di Medgar Evers, attivista per i diritti degli afroamericani; sconvolte dalla brutalità dell'omicidio, ed incoraggiate delle imponenti manifestazioni giudate da Martin Luther King, numerose domestiche collaboreranno finalmente con la ragazza, assicurando al libro la pubblicazione ed il successo.

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