Come era prevedibile il “Citizen journalism" è diventato in pochi anni un vero concorrente del giornalismo tradizionale fatto dagli editori i quali, incapaci di innovare il proprio "modello" obsoleto di impresa, cercano di appropriarsi di quello fatto dai cittadini per controllarlo e svuotarlo di contenuti oltre che per fare i loro giornali gratis. Lo dimostra questo comunicato di YouReporter di Milano che ha citato in giudizio l'editoriale L'Espresso che ha lanciato sul sito di Repubblica.it una sezione di "citizen journalism" chiamandola "Reporter" con l'apparente scopo di sfruttare la notorietà di un marchio ormai affermato. Deciderà il giudice, ma il segnale è evidente: la guerra tra l'informazione del potere e la controiformazione dei cittadini è stata dichiarata.
Milano, 16 aprile 2012. Repubblica.it lancia la sua sezione di "citizen journalism" battezzata "Reporter", con una "robusta" campagna informativa. E YouReporter, la principale piattaforma di "citizen journalism" italiana, con sede a Milano, operativa dall'aprile 2008, risponde per vie legali. Segno che "YouReporter - scrivono in una nota - ha fatto scuola anche a testate prestigiose- ma, continua il comunicato - Dobbiamo prendere atto con rammarico e grande sorpresa che Repubblica.it ha scelto di chiamare il suo sito di citizen journalism con un nome del tutto simile a "YouReporter", cioè "Reporter", creando così confusione negli utenti. Reporter potrà così avvantaggiarsi nei motori di ricerca e tra il pubblico beneficiando della notorierà di YouReporter e della sua community".
Per questi motivi YouReporter ha deciso di incaricare l'avvocato Luca Bauccio di rivolgersi al tribunale di Roma "per chiedere un provvedimento urgente che ponga fine alla dannosa confusione creata dal Gruppo Editoriale l'Espresso".
YouReporter, nel comunicato, auspica che Repubblica.it torni sui suoi passi. "Liberi, a Repubblica - si legge -, di promuovere anche loro il citizen journalism ma senza creare un danno irreparabile a chi come YouReporter da anni promuove il "giornalismo partecipativo".
"Ogni giorno sono migliaia le persone che inviano immagini alla piattaforma per raccontare e diffondere senza filtri e senza appartenenze il proprio punto di vista. Youreporter.it intende continuare a svolgere la propria missione di allargare le fonti di informazione e di conoscenza per un giornalismo indipendente, libero e al servizio degli utenti".
"Ogni giorno sono migliaia le persone che inviano immagini alla piattaforma per raccontare e diffondere senza filtri e senza appartenenze il proprio punto di vista. Youreporter.it intende continuare a svolgere la propria missione di allargare le fonti di informazione e di conoscenza per un giornalismo indipendente, libero e al servizio degli utenti".
YouReporter.it è il portale di "citizen journalism" che, senza interventi editoriali nè filtri, raccoglie i video e le fotografie inviate dai 30.000 utenti iscritti, liberamente utilizzabili a titolo gratuito, purchè con citazione, da tutte le testate. E' di proprietà di Polis Medialink, fondata da due giornalisti professionisti (Angelo Cimarosti e Stefano De Nicolo), un tecnico informatico (Alessandro Coscia) e un avvocato (Luca Bauccio). E' anche editore della testata web YouReporterNews, diretta da AngeloCimarosti, nata per approfondire giornalisticamente temi proposti dagli utenti sulla piattaforma partecipativa.
angelo.cimarosti@youreporter.it
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