Ai padernesi che preferiscono le due alle quattro ruote e vogliono impegnarsi per una mobilità alternativa allo strapotere dell'automobile segnalo questa notizia.
La nuova frontiera della mobilità sostenibile si chiama bici elettrica a pedalata assistita. Si tratta di bici dotate da un motorino da 250 Watt, inserito nel mozzo, che con un paio di pedalate entra in funzione in automatico, dimezzando la fatica e facendo raggiungere i 25 km/h. Se le batterie sono al lito si percorrono con un pieno di elettricità anche i 120 chilometri. Per ricaricarle basta collegare la batteria al cavetto del caricatore, che assomiglia a quello dei telefonini e in 3-4 ore il "pieno" è fatto. La legge non prevede bollo, né assicurazione. E si può accedere liberamente alle zone a traffico limitato. Il casco? Non sarebbe obbligatorio, ma è meglio indossarlo.
Il mezzo che sta diventando popolare anche grazie a un sito Rocketbiking.com che commercializza online le bici elettriche, viene incentivato da diversi comuni italiani. A Padova è partito il servizio di bike sharing che offre anche una cinquantina di bisi elettriche. Il sistema prevede l'abbonamento attivato con tessera elettronica. La prima mezz'ora è gratuita, la seconda costa 50 cent e così via. Anche il Comune di Varese da inizio anno sta offrendo lai cittadini le due ruote a pedalata assistita in otto postazioni del centro storico. Altri enti locali come Bologna e Grosseto incentivano l'acquisto di electric-bike: vedi Bologna e Grosseto. La città emiliana con un bonus fino a 300 euro. Valore che raddoppia nel caso si rottami un vecchio ciclomotore Euro 0 o Euro 1. Grosseto ha deciso per un contributo pari al 30% della spesa.
Nessun commento:
Posta un commento