"Sostengo una cosa che è una mia opinione. Quelli di sinistra i loro li portano avanti. Sempre e comunque. Quelli di destra ai loro dicono che vinca il migliore, e i loro perdono anche se più preparati di quelli di sinistra. Così funziona negli enti locali della provincia di milano, fidatevi se vi dico che ne so qualcosa.." (Paderno7 on air).
Nei giorni scorsi ho partecipato a un dibattito molto animato con i lettori (più giovani di me) del blog di Paderno7. Il tema era la polemica sollevata dall'opposizione di destra alla giunta Pisapia in relazione alla nomina di un funzionario (in servizio da oltre 20 anni) a capogabinetto del vicesindaco milanese. Una polemica chiaramente strumentale e senza costrutto perché pretendeva di rifare a 35 anni di distanza il processo a una persona che aveva commesso (quando aveva 16 anni) un grave reato di terrorismo, ma aveva pagato il suo debito con la giustizia e si era rifatto una vita dignitosamente. La pretesa di "riprocessarlo" politicamente rispondeva solo al tentativo di mettere in imbarazzo la giunta di centro sinistra e il fatto che Paderno 7 avesse ripreso quella campagna diffamatoria con toni esagitati e basandosi perdipiù su notizie sbagliate, mi aveva spinto a smentire e denunciare l'operazione come fasulla e meschina.
Mi sono tirato come sempre addosso una valanga di polemiche, ma la mia iniziativa ha fatto emergere oltre alla inaspettata massa di idee reazionarie e negative che fermentano nella pancia di questi giovani, anche di quelli che mi sembravano più equilibrati, (un criminale resta sempre un criminale, la galera non cambia gli uomini, a noi stipendi precari a loro la carriera, ecc), anche il post che ho segnalato in apertura. E' firmato da Stefano e ci dice una cosa interessante. I giovani di destra si lamentano perché affermano: mentre la sinistra "porta avanti i suoi, sempre e comunque" la destra non fa altrettanto, ma predica "vinca il migliore e i loro perdono".
Insomma Stefano generalizza un bel po' forse perché non conosce bene i meccanismi di selezione e cooptazione (non sempre trasparenti) che "portano avanti" i giovani del centrosinistra, ma sostiene dopo averlo verificato, "fidatevi se vi dico che ne so qualcosa", che "negli enti locali della provincia di Milano funziona così", cioè mentre la sinistra promuove e difende le sue risorse, la destra illude i giovani, li sfrutta in campagna elettorale e poi li scarica.
Non è la prima volta che questo tipo di discorsi appaiono sul blog della giovane destra padernese a sottolineare una delusione e una palese sfiducia nell'azione del partito berlusconiano seguita alla sua andata al potere qui a Paderno.
Questo è l'ennesimo segnale per un centrosinistra che oggi continua a contare nelle sue file ben pochi giovani perché non ha ancora messo in campo un'iniziativa politica capace di attrarli. E' giunto il momento di darsi una mossa, lo dico al mio partito e lo dico a me stesso. Senza i giovani non si costruisce il futuro e non si è credibilbili se non li si chiama concretamente a scendere in campo per riconquistare l'amministrazione, affidando loro "l'ala marciante" del processo di costruzione di un nuovo schieramento politico riformista e innovatore. La destra delude i giovani? La sinistra deve saper fare qui e ora una nuova proposta.
Nessun commento:
Posta un commento