Scorrendo le pagine del Notiziario del 24 febbraio ho visto una fotonotizia che mi ha rattristato. Il cronista Simone Carcano ha, infatti, dedicato un delicato "coccodrillo" al Mago Lulù, il colorato e allegro personaggio beniamino dei bambini e sempre presente alle feste e alle manifestazioni popolari cittadine, che purtroppo se n'è andato nei giorni scorsi all'età di 85 anni.
Ottorino Montagnini, si chiamava e la foto che il giornale ha pubblicato è quella che gli avevo scattato in piazza della Resistenza il 25 aprile del 2010. In quell'occasione lo avevo così descritto su Padernoforum:
"La manifestazione è cominciata allegramente con i palloncini del mago-clown Lulù, un ultraottantenne padernese che ha colorato prima dell’avvio del corteo la piazza del Comune con la sua presenza. “Mio fratello è stato ucciso dai tedeschi nel ‘44 e io, allora avevo 17 anni, non volevo più vivere, non mangiavo più, non avevo più fiducia. Poi al mio paese vicino a Mantova ho incontrato il Mago Lulù che mi ha insegnato a fare il clown e mi ha lasciato i suoi attrezzi. Da allora, nel mio tempo libero, mi sono dedicato a far felici i bambini, negli ospedali, nelle prigioni e dovunque mi chiamano”.
"La manifestazione è cominciata allegramente con i palloncini del mago-clown Lulù, un ultraottantenne padernese che ha colorato prima dell’avvio del corteo la piazza del Comune con la sua presenza. “Mio fratello è stato ucciso dai tedeschi nel ‘44 e io, allora avevo 17 anni, non volevo più vivere, non mangiavo più, non avevo più fiducia. Poi al mio paese vicino a Mantova ho incontrato il Mago Lulù che mi ha insegnato a fare il clown e mi ha lasciato i suoi attrezzi. Da allora, nel mio tempo libero, mi sono dedicato a far felici i bambini, negli ospedali, nelle prigioni e dovunque mi chiamano”.
L'ultima volta l'ho rivisto l'anno scorso, a giugno, in occasione della manifestazione per la Festa della Repubblica. Era stanco e mi aveva raccontato di essersi preso un malanno serio, forse da un bambino malato, andando in giro per gli ospedali a fare i suoi spettacoli.
Addio Lulù, grazie per averci ricordato che la vita può essere anche leggera e allegra, come un palloncino colorato.
1 commento:
Dire che era un grande è sprecato. Mi regalò l'ombrello dell'Atalanta.
Tra l'altro è stato il primo presidente del CdQ di Calderara, dal 1978 al 1980!
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