Sabato prossimo, con il "Primo Reading di Poesia" di Paderno Dugnano, organizzato all'Auditorium della Biblioteca Tilane, debutta una nuova associazione padernese: il Circolo Culturale Restare Umani. Il profilo del nuovo sodalizio dei suoi scopi e della sua attività viene tracciato dal suo presidente, Umberto Zilioli, nella seguente presentazione pubblicata sul blog del Circolo.
Perché una nuova associazione culturale a Paderno Dugnano? Perché pur essendo la nostra città ricca di presenze importanti e significative, l’associazione che abbiamo costituito vuole sperimentare un nuovo approccio alla promozione e produzione culturale padernese, per rispondere a una domanda che non viene colta perché va oltre l’offerta esistente.
Vogliamo guardare dentro, ma anche fuori, dai suoi confini per far emergere la "nuova immagine" padernese che nasce dal confronto culturale che si sviluppa nel nostro territorio, sostenere i nostri creativi mettendo a confronto le loro opere con quelle di altri attori di livello nazionale.
Nel Nord Milano sono attive alcune delle più importanti Università, centri di ricerca scientifica, istituzioni e fondazioni culturali d’Europa, qui si trova la massima concentrazione nazionale di produzione mediatica e di contenuti informativi, il più importante e famoso metadistretto del design e della moda. Paderno Dugnano deve acquisire la consapevolezza di far parte di questo denso nodo metropolitano europeo attorno al quale gravitano sette milioni di abitanti che ovviamente rappresentano anche uno straordinario bacino di utenza.
Proprio per questo il Circolo Culturale Restare Umani ha scelto di non esaurire la sua iniziativa occupandosi di una sola disciplina, ma si propone piuttosto come hub di temi e interessi diversi, collaborando sinergicamente con singoli autori, creativi e associazioni tematiche. I settori nei quali intendiamo operare sviluppando iniziative rivolte alla rete urbana di cui la città fa parte sono per ora: la letteratura, la fotografia e la pittura, le discipline bionaturali, la danza, la musica pop, jazz, rock, lo sviluppo urbanistico e sociale, l’architettura, il design, l’economia e il lavoro, l’ambiente.
Il motto “Restare Umani” che abbiamo fatto nostro si ispira alla parola d’ordine di uno straordinario testimone del nostro tempo, Vittorio Arrigoni, un giovane reporter, scrittore e attivista del movimento pacifista internazionale, che a un certo punto non si è più limitato a testimoniare la sua solidarietà, a raccontare la realtà che vedeva davanti ai suoi occhi, ma ha cercato di viverla divenendone parte fino alle estreme conseguenze: per “restare umano”.
Chi può far parte del nostro Circolo Culturale? Tutti coloro che condividono il bisogno di esprimere ed affermare con i mezzi e gli strumenti della cultura la propria voglia di “restare umani” al di là di ogni contrasto, e che trasformano questa impegnativa aspirazione in progetti, eventi, opere e iniziative. Per informazioni: facinel@gmail.com
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