Il problema del riscatto dei diritti di superficie delle case costruite su terreni comunali (legge 167) sta prendendo una brutta piega e rischia di diventare un problema di ordine pubblico. Ieri mattina a Calderara, un cittadino proprietario di uno di queste unità immobiliari, protagonista delle proteste sollevate dai padernesi nei confronti dell’amministrazione alla quale si contestano le onerose condizioni di riscatto, è stato seguito da due individui a bordo di una utilitaria grigia, dall’uscita di casa sua fino all’edicola di via Cardinale Riboldi. Qui è stato avvicinato dai due sconosciuti (maschi, 35-40 anni, accento meridionale) scesi dall’auto che gli hanno "consigliato" di non andare più al Consiglio Comunale e di "abbandonare le sue rimostranze sui riscatti" perché queste stavano coinvolgendo un numero crescente di condomini e ciò "non era di loro gradimento". Il cittadino, spaventato, si è rifugiato nel più vicino locale pubblico dove è rimasto per quasi 2 ore poiché aveva paura di rincontrarli all’uscita del locale.
A Calderara siamo arrivati dunque a questo punto? Alle intimidazioni e alle minacce, in pieno giorno e nella strada principale del quartiere? Come dobbiamo commentare l'accaduto? Una cosa è certa: il problema dei diritti di superficie a Paderno Dugnano sta facendo emergere aspetti inattesi, preoccupanti ed oscuri che non devono essere sottovalutati.
2 commenti:
Occhio che per l'inceneritore è la stessa musica; qualcuno si è mai domandato chi stia veramente dietro a Paderno Energia ????
E' un fatto gravissimo da non sottovalutare...magari si apre un vaso di Pandora !?
Aris Baraviera
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