martedì 6 settembre 2011

Ambrosia, ma perché il sindaco se ne frega?

Ma è mai possibile che un sindaco, massima autorità sanitaria del suo comune, per di più farmacista con esercizio in uno dei quartieri della città, se ne freghi bellamente della salute dei suoi cittadini messa a rischio dall'incuria pubblica? E’ possibile. Per averne la prova basta vedere come il primo cittadino padernese si comporta concretamente sul fronte della lotta all’ambrosia e dei suoi nefasti effetti su quelli che soffrono di allergie i quali da tempo (da anni ormai) per bocca di Giovanni Giuranna, animatore del Blog La Scommessa, lamentano la colpevole disattenzione della sua amministrazione.
Sul blog citato compare oggi, infatti, l’ennesima denuncia, illustrata da una foto significativa scattata in un’area verde nella nostra città vicina alla rotonda dell'Unes, dove fiorisce e si moltiplica una piantagione rigogliosa che nessuno provvede a tagliare o a far tagliare come prevedono le norme regionali che il Comune non fa rispettare.
L’ambrosia è una pianta fortemente allergenica, possiede tra i più allergenici di tutti i pollini, ed è la causa principale della rinite allergica. Fiorisce nell'emisfero Nord da circa metà agosto sino all'arrivo di temperature più fredde. La diffusione nella pianura Padana è in forte aumento. Tra i principali sintomi provocati: rinite e congiuntivite. In casi minori asma e dermatiti. La sintomatologia si manifesta nella seconda metà del mese di agosto e si può prolungare per oltre un mese. I picchi di allergia si hanno nelle ore serali fino alle prime ore del mattino.
Il danno per la salute è provato. Cosa bisogna fare dunque per costringere gli amministatori a rispondere alle richieste motivate dei cittadini? A chi si devono mandare le denunce se gli amministratori non fanno niente e non rispondono? Se ci fosse ancora, si potrebbe indirizzarle, come si faceva fino all’elezione di questa destra sorda e grigia, al “Difensore civico”, ma l’avvocato dei cittadini voluto proprio per difendere i loro diritti  in casi come questi, non c’è più. E’ stata una delle istituzioni democratiche che questa giunta reazionaria ha provveduto a cancellare subito dopo aver preso il potere. Cosa dovono fare i cittadini per difender la loro salute?

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