Qualche giorno fa ho criticato la manifestazione autodromista a base di sgommate, corse, motori imballati e smarmittati, rumori assordanti e fumo puzzolente d’olio e benzina bruciati che si è svolta dentro il parco Toti.
Sono stato subito ripreso dai difensori dell’amministrazione perché, dicono, mi lamento quando non si fa niente, ma critico le poche cose nuove che si fanno.
A parte che per vedere auto che sgommano, respirare puzze e miasmi, rompermi i timpani con i motori imballati, mi basta andare sulla Milano-Meda, il fatto è che dentro al parco Toti di strutture sportive nuove, giovani e belle, da utilizzare e da ammirare ce ne sono. Peccato che rimangono inutilizzate perché l’amministrazione di destra le tiene chiuse e ne impedisce l’accesso ai giovani.
Sto parlando della nuova pista da sketeboard costruita dalla giunta di centro sinistra nel 2009 e tenuta finora chiusa senza motivo dalla giunta Alparone che l'ha ereditata.
Ho chiamato l’ufficio Sport per conoscere i motiovi di questa politica incomprensibile, e la funzionaria gentilmente mi ha spiegato che la struttura non dipende da loro, ma è ancora in mano ai Lavori Pubblici perché il Comune, dopo quasi due anni, non ha ancora deciso cosa farne.
Ho chiamato l’ufficio Sport per conoscere i motiovi di questa politica incomprensibile, e la funzionaria gentilmente mi ha spiegato che la struttura non dipende da loro, ma è ancora in mano ai Lavori Pubblici perché il Comune, dopo quasi due anni, non ha ancora deciso cosa farne.
Insomma, il sindaco non sa come gestire l’impianto e allora ne rimuove l'esistenza, fa finta che non ci sia e dice "no" allo skateboard, uno sport che i giovani padernesi vorrebbero praticare, ma sono costretti per farlo ad andare nelle città vicine a Cormano, Cusano, Nova, Novate, oppure a Milano al Parco Lambro (la pista nella foto a sinistra), dove ci sono piste aperte anche di sera alla libera pratica degli skater. Gli appassionati di questo sport sono numerosi e con le loro evoluzioni attirano molto pubblico, organizzano gare e costituiscono un elemento attrattivo per un pubblico giovane che caratterizza positivamente i parchi che le ospitano.
Non si capisce il motivo del comportamento tetragono della nostra giunta. Se non sa come fare perché non telefona agli amministratori nostri vicini e si fa spiegare come si fa? Insomma, l'assessore "fantasma" allo Sport, batta almeno un colpo, esca da dietro il banco del bar e si svegli. Non lasci a marcire una struttura sportiva bella e interessante che oltretutto è costata alla collettività.
4 commenti:
Sig. Arcari,
anche questa volta Lei, amio avviso, strumentalizza!!!!
Io non sono certo un difensore dell'amministrazione, guardi di chi è la firma delle diverse simulazioni CCIRM (questa è solo una Sua considerazione giusto per buttare ancora un pò di "benzina" sul fuoco).
Ribadisco che per una volta tanto che si organizza qualcosa di diverso non mi sembra il caso di dire "è colpa della destra".
Per quello che riguarda l'argomento in questione non posso che essere daccordo con LEI, quando vi è uno spreco dei MIEI soldi!!!! e, soprattutto si toglie una risorsa ad una città che, ribadisco, considero dormiente x le varie attività.
La invito ad astenersi dai giudizi senza conoscere chi scrive!!!
Saluti
by Gio
caro by Gio, se vuoi che ti riconosca impara a farti riconoscere qualificandoti per nome e cognome, come faccio io. Se sei d'accordo con le sgommate al parco, vuol dire che su questo punto sei d'accordo con l'amministrazione che ha organizzato l'evento. E io di questo parlavo.
By Gio ha detto
Sig. Arcari,
non ho nessun problema a scriver nome e cognome, se crede che questo mi qualifichi come "tipologia" di persona, mi chiamo
Giovanni Piapi (credo che se anche mi fossi firmato Mario Rossi il Suo giudizio non sarebbe cambiato); e, con un pò di superbia, sull'uso della "rete" non credo sia in moltissimi a potermi dare consigli (x l'uso).
Capisco che questo blog è politicamente schierato ma credo sia ingiusto strumentalizzare TUTTO.
Su tutte le cose si può discutere, de gustibus non disputandum est (non so il latino ma nella frase ci sta bene. ndr), ma, torno a ripetere da persona piuttosto razionale, che è fastidioso che si usi qualsiasi cosa pur di spargere m... (concime) addosso agli altri.
Secondo il suo "teorema" (chi non è con me è contro), mio malgrado vuol dire che sono daccordo con l'amministrazione... sigh... mea culpa (ripeto "non so il latino ma nella frase ci sta bene". ndr).
Spero che alla prossima festa del PD, dell'unità o del pesce accetterà alla stessa maniere le critiche di chi dirà che vi è musica a tutto volume fino a tarda notte oltre alla puzza di frittura ecc... ecc... (credo che il cittadino abbia lo stesso diritto di godersi la tranquillità dell'area verde pubblica anche quando ad è l'attuale giunta).
Mi perdoni se sono volutamente polemico ma... mi piace rispondere a tono! Saluti
Giovanni Piapi
PS: ora che mi sono firmato mi riconosce??
Si Piapi, ti riconosco come un aderente al CCIRM, ma personalmente non ti conosco. Detto questo abbiamo delle idee diverse su molte cose e se vogliamo continuare a discutere bisogna che ci accordiamo. Io mi presento per nome e cognome perché così mi hanno educato e ho educato i miei figli. Questo blog è politicamente schierato ed è dichiaratamente contro l'amministrazione di destra che io vorrei sconfiggere alle prossime elezioni perché per me governa male: la scelta di fare quella gara autodromista al parco Toti al posto di fare altre manifestazioni più consone a quel luogo lo dimostra. Del resto se c'è chi trova giusto tenere un autodromo dentro un parco storico come quello di Monza...
Io non strumentalizzo niente, sono contrario a quel tipo di esibizioni fatte in quel modo per ragioni che ho spiegato, è un mio diritto affermarlo sul mio blog o no? A "strumentalizare" le cose sei tu invece quando straparli di feste del Pd, dell'Unità, ecc. Perché il Pd a Paderno non ha mai fatto feste "con musica a tutto volume e puzza di frittura" e sono molti, molti anni che la festa dell'Unità non si fa qui in città. Ciò dimostra che parli a vanvera pur di battibeccare con me, cosa che però non mi interessa.
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