Ricevo questo comunicato che invita tutti i cittadini padernesi a partecipare alla costituzione del comitato di Paderno Dugnano “2 Sì per l’Acqua Bene Comune”.
Con la convocazione degli elettori italiani per i referendum del 12 e 13 giugno si è concluso il compito del “Comitato Acqua Bene Comune” di Paderno Dugnano, nato nella primavera del 2009 per sensibilizzare le persone a sostenere con la firma la richiesta dei referendum contro l’obbligo che la legge impone ai Comuni a vendere ad aziende private o a multinazionali la gestione dell’acqua e che stabilisce pure che le aziende abbiano un guadagno sull’acqua del 7% e, in più, senza alcun rischio d’impresa.
Il “Comitato Acqua Bene Comune” ha raccolto oltre 2000 firme certificate di cittadini, di ogni colore politico, residenti a Paderno Dugnano. In Italia la raccolta ha superato 1.400.000 firme. Nella storia italiana, mai ci sono state così tante firme raccolte per un referendum. Un record senza precedenti raggiunto in poco tempo e in un clima di partecipazione popolare nonostante le scarse possibilità economiche dei Comitati e il silenzio dei mezzi d’informazione.
Il Consiglio dei Ministri ha indicato il 12 e 13 giugno come date per lo svolgimento dei referendum. Purtroppo non si è ottenuto l’accorpamento con le amministrative che avrebbe fatto risparmiare denaro pubblico. Il governo ha preferito la convenienza politica dei loro partiti piuttosto che il buon senso e la buona amministrazione.
Ora si passa alla campagna referendaria, per raggiungere il quorum del 51 per cento di elettori, perché i referendum siano validi, e per abrogare con la vittoria dei Sì l'obbligatorietà che toglie ai Comuni i poteri, che hanno sempre avuto, sulla gestione dell’acqua, e ai cittadini rende impossibile ogni rapporto con le istituzioni locali in merito ai servizi idrici determinanti per la loro vita e la loro salute.
I referendum non sono di un partito, ma sono di quelle persone, che in modo trasversale a tutti i partiti, per una volta tanto, non parlano con la voce della “pancia” e dell'egoismo, ma con quella degli interessi generali, collettivi e a tutti chiedono di andare a votare, perché questa volta si vota per noi stessi e che, come cantava Gaber, la libertà è partecipazione.
Martedì 5 aprile alle ore 21, presso la sede di Quartiere di Cassina Amata, è indetta una riunione pubblica di costituzione del comitato di Paderno Dugnano “2 Sì per l’Acqua Bene Comune”, a cui sono invitati ad aderire singoli cittadini e associazioni, che si occupi di affrontare la campagna referendaria realizzando a Paderno Dugnano attività informative e di promozione della campagna a supporto dei due referendum, in coordinamento con il Comitato provinciale.
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