giovedì 10 marzo 2011

Fermiamo il nucleare, anche a Paderno Dugnano

Un Comitato padernese a sostegno del referendum per fermare il nucleare. La proposta è dei Verdi che hanno invitato tutte le associazioni e i partiti cittadini a promuovere l’iniziativa, così come si è fatto per la difesa dell'acqua pubblica
“L'appuntamento della prossima primavera, è molto importante – sottolineano -. È necessario superare il quorum dei votanti, cosa che in Italia non accade da 16 anni, ed ottenere la maggioranza di sì. Se non si raggiungerà anche uno solo dei due obbiettivi le centrali atomiche a l’acqua privatizzata diverranno realtà”.
Lo scorso febbraio si è costituito a Roma il Comitato nazionale “Vota SI per fermare il nucleare". È giunto il momento, anche a Paderno Dugnano, di aderire ed è impegnarsi per organizzare il massimo di iniziativa sul territorio.
Il Comitato nazionale è costituito da un vasto schieramento unitario di organizzazioni sociali, di diverso orientamento politico e culturale, oltre che da singoli cittadini che operano nei settori culturale, sociale ed economico. Tutti favorevoli al referendum come strumento di democrazia e preoccupati che la scelta del ritorno al nucleare blocchi il processo di innovazione in campo energetico già in atto.

Il Comitato nazionale promuove in tutte le regioni italiane Comitati regionali e locali “Vota Sì per fermare il nucleare” i quali dovranno operare attivamente con spirito inclusivo verso tutte le componenti territoriali del Comitato nazionale e le numerose organizzazioni sociali locali di diverso orientamento politico e culturale. E’ già stato aperto a questo scopo un sito internet (http://www.fermiamoilnucleare.it/ ) da cui sarà possibile scaricare anche materiali in-formativi, logo, comunicati stampa, segnalare iniziative.
“Occorre ora incontrarsi al più presto per definire insieme obiettivi operativi – dicono i Verdi - Proponiamo mercoledì 23 marzo alle ore 21:00. Il Circolo locale di Legambiente ha dato disponibilità ad ospitare la riunione nella sua sede di Via Italia (scuola Allende)" .

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