martedì 29 marzo 2011

Falcone e Borsellino: ricorso al Tar contro Alparone

Oggi ho ricevuto (non dall'Uficio Stampa comunale che continua a ignorarmi) questo comunicato stampa diffuso da Alparone a seguito del ricorso al TAR presentato dall'Associazione Falcone e Borsellino contro lo scioglimento decretato in gennaio dal sindaco. Leggiamolo insieme:
Il ricorso al TAR ostacola la riapertura del Centro Falcone e Borsellino
Paderno Dugnano (29 marzo 2011). La riapertura del Centro Falcone e Borsellino dovrà attendere l’esito del ricorso al TAR della Lombardia presentato dai signori Pietro Di Bari, Luigi Bisco, Arturo Baldassarre e Moreno Scalabrini, (rispettivamente presidente, vicepresidente e soci dell’Associazione omonima al Centro) contro la delibera della Giunta che ha decretato l’annullamento della convenzione per la gestione della struttura pubblica a seguito dei fatti tristemente noti, su tutti l’aver ospitato un summit di ‘ndrangheta in un centro comunale.
“Questo ricorso ostacola di fatto la riapertura del Centro Falcone e Borsellino e vanifica gli sforzi fin qui compiuti dall’Amministrazione Comunale impegnata a definire un nuovo percorso, basato sulla trasparenza e sulla pluralità, per stipulare una convenzione che avrebbe portato, a breve, a riconsegnare i locali ai legittimi proprietari: i cittadini di Paderno Dugnano. Prendiamo atto di questo tentativo da parte degli ex gestori di non accettare le decisioni di questa Amministrazione Comunale e confidiamo nel buon esito delle decisioni del TAR lombardo certi di aver ben operato. Rimane il rammarico per i tanti anziani che, a causa del ricorso, dovranno ancora attendere prima di poter usufruire dei ‘loro’ spazi”.
L’Amministrazione Comunale
Raramente mi è capitato di leggere un comunicato stampa così ipocrita. Potrei usare molti altri e più pertinenti aggettivi per definirlo, ma non servono: parla da solo perché condensa in poche righe tutta la miseria politica e morale di questa amministrazione e dei partiti che la sorreggono.

Il comunicato comunale mostra ai padernesi l’incapacità, la cattiva coscienza, la totale mancanza di dignità di questi amministratori, che non essendo stati in grado per loro palese incompetenza di dare soluzione a una cosa semplicissima, che perfino io saprei fare, cioè riaprire ai cittadini il Centro Falcone e Borsellino affidandolo a una nuova associazione di volontariato, cercano oggi di scaricare le loro gravi responsabilità sugli stessi anziani, che ricorrono al Tar contro lo scioglimento coatto della loro associazione. Atto che ritengono con buoni motivi ingiusto e illegale.
Il comunicato uscito dal Palazzo, come sempre, è bugiardo nei suoi contenuti oltre che nella forma perché questo è lo stile dell’amministrazione che purtroppo ci governa. Il ricorso al Tar dei volontari del Falcone e Borsellino, infatti, non è diretto contro l’annullamento della convenzione, come invece afferma la nota di Alparone, ma contro lo scioglimento dell’associazione che secondo i ricorrenti non sarebbe motivata.
Ancora una volta vediamo dunque all’opera i bugiardi e gli ipocriti. Bugiardi perché oltre a mentire sull’oggetto del ricorso, mentono quando affermano che il centro era pronto a riaprire. Tutti sanno che non è così. Bugiardi inoltre perché il ricorso non blocca la riapertura “a breve” del centro perché il Comune avrebbe il pieno diritto di affidare ad un’altra associazione la sua gestione. Il problema è che Alparone non sa dove sbattere la testa e non ha un’associazione a cui affidare la struttura. Questa è l’unica verità che emerge dai fatti. Resta lo squallore di una giunta che non si vergogna di dire in faccia ai cittadini: “Se il centro non riapre è colpa vostra perché vi ribellate legalmente contro di me e le mie decisioni che ritenete sbagliate e illecite”. Ma si è mai vista una cosa simile? Ma è questa la città che i padernesi vogliono?

4 commenti:

Caio Mario ha detto...

Caspita, che faccia tosta sto comunicato!

Caligola, al confronto, era un benefattore.

Ciao.

anna ha detto...

Concordo pienamente con quanto hai scritto. Questa è la verità non ne esistono altre.Purtroppo però molta gente crederà a loro.
Anna

carlo arcari ha detto...

cara Anna, da secoli è sempre la stessa storia: non abbiamo armi al di fuori della verità, della libertà di dirla, della voce per chiedere giustizia. E della fiducia nella legge e nella buona fede dei nostri concittadini. Se leggeranno la verità che scriviamo, se potranno ascoltarla dalle nostre voci, dovranno riconoscerla. E i disonesti, i bugiardi, gli ipocriti verranno svergognati e sconfitti. Bisogna crederci.

Anonimo ha detto...

Solo ipocrisia, come sempre la colpa è di altri Un cosa mi sono chiesta se il centro Falcone Borsellino è CHIUSO perchè c'è chi lo usa per fare ginnastica???? Se è chiuso deve essere chiuso o no forse qualcuno mi sa rispondere? Grazie Luna