Ricevo dai Verdi di Paderno Dugnano questo comunicato stampa che volentieri pubblico
Di recente abbiamo ricevuto una lettera da dei cittadini padernesi che sollecitano ad una presa di posizione in relazione alla tragica deriva morale cui stiamo assistendo nel nostro Paese. Così come è stata recapitata a noi, la lettera crediamo sia stata inviata ad altre forze politiche della nostra città. Vogliamo, allegandola a queste poche righe, fare nostro il loro appello ed estenderlo a tutti i cittadini padernesi e ai nostri amministratori, Sindaco e Giunta in capo.
Quale forza politica al fuori delle istituzioni abbiamo sempre cercato, con le possibilità e i mezzi che ci sono dati, di prendere posizione e di esprimere i giudizi, che ritenevamo opportuni, su ciò che accadeva nel mondo politico comunale e nazionale, cercando di estendere il più possibile l’informazione e sollecitando i cittadini padernesi a fare altrettanto.
Anche questa volta, di fronte a questa deriva morale che vede il ‘credo’ politico abbassarsi a pura merce di scambio (il mio voto per un posto ‘al sole’) e usare il potere per soddisfare la propria libido, non possiamo stare fermi e tacere.
Denunciamo il silenzio di questa Amministrazione che, pur avendo basato la sua campagna elettorale su valori importanti quali la famiglia e la legalità, non prende posizione di fronte alle vergognose vicende che stanno mettendo in ridicolo (e in serio pericolo) il nostro Paese e chiude il Falcone Borsellino e assumendo un atteggiamento garantista nella vicenda della nomina a Direttore della nostra ASL di Pietrogino Pezzano. Vogliamo una politica onesta, non bugiarda.Vogliamo una politica ecologica, pulita.
Associazione dei Verdi di Paderno Dugnano "Rossella Tavecchio"
http://verdipadernodugnano.blogspot.com/
PADERNO NON È “hARdCORE”
Il silenzio dei partiti e della società civile sui gravi fatti che coinvolgono il presidente del Consiglio e del PDL, il partito di maggioranza del nostro comune, deve essere infranto.
Noi diciamo la nostra perchè chi tace acconsente. Ci rivolgiamo a voi in qualità di rappresentanti dei partiti della nostra città, per farvi partecipi di personali riflessioni e proporvi alcune iniziative sulla “tragicomica” situazione che sta vivendo il nostro paese.
E’ assodato che nelle ultime elezioni del nostro comune la coalizione di centro-destra ha vinto non tanto per la validità del suo programma, ma per aver saputo sfruttare i numerosi consensi dei loro leaders nazionali (Silvio Berlusconi ed Umberto Bossi) accostandoli a temi importanti condivisibili o meno come la famiglia, la sicurezza, il rispetto delle tradizioni cattoliche e culturali che hanno aiutato ad acquisire voti tra i cittadini moderati, soprattutto nell’area cattolica.
Negli ultimi mesi stiamo assistendo ad un drammatico scenario prodotto da quindici anni di politica berlusconiana e bossiana (non di tutto il centrodestra). Gravi scandali concatenati che ingrassano la parte peggiore di una classe politica attenta ai propri interessi e alle proprie libido, anziché ai gravi problemi che attanagliano il paese.
Ci pare che il nostro centro-destra domestico si stia goffamente nascondendo rispetto a tutto quello sopra descritto. In rare occasioni ha ammesso l’esistenza di una crisi politica, sociale e morale tentando di minimizzare o generalizzare il problema come se appartenesse a tutte le realtà politiche nazionali. Ciò in parte è vero, come è vero che mai prima d’ora ci si era trovati di fronte a fatti di tale gravità tutte attribuibili ad un unico partito politico.
Dopo aver chiesto voti ai fedeli negli oratori e nelle parrocchie, ai cittadini politicamente confusi e indecisi con promesse mirabolanti mi pare giusto che almeno nei loro confronti i partiti di maggioranza debbano prendere posizione rispetto agli atteggiamenti dei propri leaders.
e’ troppo facile cavalcare l’onda del successo (altrui) e poi nascondersi o negare le responsabilità evidenti quando il “regno” crolla. Ognuno deve prendersi le responsabilità proprie e dei propri dirigenti, nel bene o nel male.
Siamo certi che possiate condividere la nostra riflessione, anche solo in parte, e che l’opposizione padernese sta già preparando delle azioni serie per denunciare questi fatti.
Ci permettiamo comunque di suggerire alcune iniziative che potrebbero essere attivate per sensibilizzare l’opinione pubblica padernese e sollecitare chi sta giocando a nascondino con le proprie responsabilità:
DIBATTITO PUBBLICO A FAVORE DELLE DONNE
Organizzare in aula consigliare un dibattito pubblico tenuto dalle donne del consiglio comunale, invitando un’artista di rilievo (es.: l’attrice Angela Finocchiaro o la cantante Fiorella Mannoia), anche con un breve spettacolo.
INTERROGAZIONE IN AULA
Dato che questa amministrazione si è più volte schierata a favore della religione cattolica (vedi la questione Crocifisso), cosa pensano del richiamo dei Cardiali Bagnasco, Tettamanzi e del Papa sulla questione morale più volte trasgredita dal ns. Premier?
“INTERROGAZIONE” A FAVORE DI TUTTE LE DONNE
Regalare a tutte le donne del consiglio comunale una rosa per solidarietà e sostegno dei continui “abusi morali e fisici” da parte di chi ci sta governando.
Premettiamo che queste iniziative vogliono essere solo delle proposte gratuite di cittadini indignati e stanchi della situazione. Non c’è da parte nostra l’intenzione di scavalcare nessun partito politico nell’azione di opposizione o promuovere nessun movimento di partito, anzi desideriamo, se le ritenete valide, che queste riflessioni e iniziative le facciate vostre senza nominarci pubblicamente, la nostra è solo un’azione per cercare di svegliare le coscienze dei cittadini rispetto ad una situazione che purtroppo non conosce fine.
Lettera firmata.
3 commenti:
Caro Arcari,
se vogliamo parlare di azione politica tutto è opinabile e criticabile,se vogliamo parlare di moralità,il nostro sindaco lo fa con l'esempio.La professionalità nel Suo lavoro,la Sua umanità nello svolgerlo ,l'onestà, fino a prova contraria, nell'esercizio della Sua funzione pubblica,sopratutto lo stile di vita personale e familiare lo dimostrano quotidianamente.Non confondiamo il diavolo B. con l'acqua santa A.
Pierino Favrin
caro Favrin, l'opinione dei Verdi è pubblicabile quanto la tua. Io di morale non me ne intendo nè intendo parlare.
Nessuno giudica la moralità del Sindaco o della Giunta. Si giudica l'ambiguità e codardia nel non prendere posizione. Ci aspettiamo responsabilità e coraggio dalle istituzioni, tutte.
Posta un commento