mercoledì 9 febbraio 2011

Spaccata in pieno centro: è questa la nostra sicurezza?

Ho ricevuto oggi questo sintetico report con foto, dal collega Gianluca Mercuri che ringrazio. Racconta un piccolo, ma significativo, evento che dimostra come nella nostra città, anche i criminali da strapazzo fanno il bello e il cattivo tempo.
Ieri sera (lunedì 7 febbraio), alle 23.45 circa, la tabaccheria di Piazza Matteotti 2 è stata l'obiettivo di una spaccata. Sono stati prelevati Gratta e Vinci per il valore di circa euro 1.000. La titolare, Carmela Popolizio, ha espresso ai cronisti la sua indignazione:" Non si può continuare a lavorare così. Questa è la seconda volta". Difatti la tabaccheria il 5 gennaio scorso aveva già subito le stesse "attenzioni". In quel caso, i Carabinieri avevano rilevato il mancato funzionamento della videocamera di sorveglianza posta a pochi metri dall'esercizio commerciale.
"Speriamo che non si ripeta questa storia", ribadisce la signora Popolizio. Se attiva, la videocamera avrebbe potuto riprendere la targa dell'automobile usata dai due delinquenti che hanno agito con il volto coperto. Mentre una faceva da palo, l'altro riusciva a sfondare la vetrina dopo trentuno colpi di mazza. Le urla di una donna affacciatasi alla finestra dall'altra parte della strada non hanno intimorito i ladri che hanno continuato e portato a termine il furto.
Un commento è d'obbligo. Da un lato questi fatti rivelano l’arrogante sicurezza dei delinquenti, che in pieno centro e a un’ora non proprio tarda, si sono permessi di fare questo spudorato e rumoroso furto con scasso, incuranti dell’allarme lanciato da un cittadino testimone, a poche decine di metri dalla sede del Comune e dal comando della Polizia locale. Dall’altro rivelano ai cittadini la totale mancanza di controllo del territorio e di sicurezza che sembrano caratterizzare ormai la nostra città. Ma la destra non aveva fatto proprio di questo tema il suo cavallo di battaglia in campagna elettorale? Non è il caso che i cittadini elettori li richiamino al loro impegno e alle loro promesse non mantenute

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il commento ad un fatto increscioso e criminale come questo non da piacere.Nè mi interessa polemizzare sul tema della sicurezza urbana.Cerco solo di guardare al presente con occhi nuovi,come dice il saggio, e mi chiedo:
1.ma quando una persona normale eredita una organizzazione,anche aziendale,non cerca di far funzionare quello che è buono e cambiare quello che non va?
2.a questo proposito,e in attesa delle promesse dell'Ass.Di Maio in occasione della Festa della Polizia Locale,perchè il "Patto locale di sicurezza urbana" sottoscritto dall'A.C. e da tanti soggetti del volontariato-nel giugno del 2008, è stato abbandonato? Non poteva, forse,essere utile?
Non mi sembrano domande polemiche ma domande legittime .O mi sbaglio?
E non sarebbe interessante avere
un 2° Rapporto sulla sicurezza urbana che facesse il punto sugli anni 2009-2010?
Così forse il confronto potrebbe essere più concreto e interessare davvero la vita dei cittadini padernesi.
saluti.
Gianfranco Massetti

Anonimo ha detto...

Provate a guardare il giorno di ieri 9 febbraio dove si da conto di una maxi operazione al Villaggio in via Derna. Sono state rilevate irregolarità su patenti e documenti di circolazione naturalmente di stranieri. Ovviamente ora, che è stato appagato il razzismo leghista, possiamo stare più sicuri, che importa se nel resto della società la violenza e la criminalità continuano a fare il loro lavoro industurbati.
Cordiali saluti
Michele