sabato 18 dicembre 2010

Espropri autostradali: il PD chiede indennizzi equi e veloci

Da "PD Settegiorni" newslettere della delegazione regionale del Partito Democratico rilancio questa notizia collegata a un tema di attualità a Paderno Dugnano. Il problema espropri connessi alle grandi opere viarie in contruzione è, infatti, al centro dell'attenzione di migliaia di cittadini lombardi. Basti pensare che solo Pedemontana prevede di doverne fare circa 40mila per acquisire aree e immobili coinvolti dal tracciato.
Un indennizzo equo e pagato quanto prima è quello che richiede la risoluzione "Concernente le problematiche delle aziende agricole lombarde connesse alla realizzazione delle grandi infrastrutture viarie", approvata all'unanimità dal consiglio regionale. Il Pd, con Agostino Alloni, ha seguito da vicino l'iter della risoluzione, nata da un'audizione, in VIII Commissione Agricoltura, con la Coldiretti di Bergamo e con Brebemi spa, per trattare le problematiche concernenti le aziende agricole bergamasche coinvolte nella realizzazione dell'autostrada di collegamento tra Brescia, Bergamo e Milano. I comuni coinvolti nel progetto sono 10 e il terreno agricolo che è sotto esproprio è di circa 2.940.000 metri quadrati, a danno di 160 aziende agricole.
A seguito degli espropri, sono stati siglati accordi per gli indennizzi i cui ritardi nei pagamenti hanno creato non poche difficoltà agli imprenditori agricoli. E questa sembra solo la punta dell'iceberg, considerato che il problema potrebbe essere esteso alle altre infrastrutture viabilistiche in via di realizzazione, come l'Alta Velocità e la Pedemontana.
"Per questo abbiamo votato convintamente la risoluzione - spiegano Alloni e il capogruppo Pd Luca Gaffuri - che impegna la Giunta regionale a monitorare da subito la situazione, affinché non si verifichino ostacoli e ritardi nel pagamento dei giusti indennizzi agli agricoltori per i terreni interessati dai lavori di costruzione delle infrastrutture viabilistiche di interesse generale".

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