Nei giorni scorsi, subito dopo l'affollatissima assemblea organizzata a Paderno dal Comitato per l'Interramento della Rho-Monza, Giovanni Giuranna sul suo blog "La Scommessa", ha diffuso una lettera aperta rivolta a Sindaco e Vicesindaco che ripubblico e faccio mia perché ne condivido anche le virgole. Un lettera che meriterebbe a mio avviso una pronta risposta da parte dei due amministratori perché contiene delle proposte operative che si potrebbero attuare in tempi brevissimi. L'invito è semplice: scendere in campo a fianco dei cittadini per ottenere l'interramento dell'autostrada facendo, in modo più autorevole e istituzionale, quello che finora hanno fatto i comitati e i blog, cioè diffondere al massimo le informazioni sulla salute dei cittadini minacciata dal progetto e mettersi alla testa della mobilitazione della città, lasciando perdere i tatticismi della politica. Ecco il testo:
Signor Sindaco e Signor Vicesindaco, ieri sera avete sentito e visto tante cose. Adesso sta soprattutto a voi, perché voi ci rappresentate tutti al di là delle personali opinioni politiche. Sta a voi raccogliere questo grido di allarme e farlo giungere in primo luogo nelle case di tutti i padernesi, i quali purtroppo non si sono ancora resi conto dei rischi cui va incontro la nostra città.
Il vostro primo dovere è rendere consapevole la cittadinanza che Paderno Dugnano è in grave pericolo: se non ci muoviamo tutti insieme e con estrema determinazione corriamo il rischio di veder sfumare l'obiettivo dell'interramento, condiviso da tutte le forze politiche cittadine. Per questo mi permetto di suggerire alcune azioni pratiche:
- Pubblicare in grande evidenza sul sito del Comune il video dell'intervista al dott. Paolo Crosignani, ricercatore presso la Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori. Sono convinto che se i padernesi vedranno in gran numero il filmato si ribelleranno con forza a quanto la Provincia e la Regione intendono fare a nostro danno.
- Affiggere un manifesto per le strade di Paderno invitando tutti i cittadini a visionare il filmato disponibile sul sito. E se questo vi sembra poca cosa, utilizzare un'auto con trombe altoparlanti che vada su e giù per la città (comprese le vie secondarie) per far giungere in tutte le case la chiamata a resistere contro chi colpevolmente attenta alla nostra salute.
- Pubblicare al più presto un numero monografico della Calderina (che entra in tutte le case) per illustrare dettagliatamente la situazione ai concittadini per lo più ignari o indifferenti. Naturalmente inserendo le immagini raccapriccianti dei rendering che visualizzano l'assurdità di tale opera senza interramento.
- Rilasciare interviste chiare ai media locali, prive di tatticismi politicheggianti (per questi non c'è più tempo).
Fatto questo, sono certo che i livelli superiori (Provincia di Milano e Regione Lombardia) si porranno in maniera diversa di fronte alla questione interramento e saranno felici di riconoscere che i cittadini di Paderno non protestano per un capriccio insensato, ma per difendere il bene costituzionale e irrinunciabile della salute pubblica.
2 commenti:
Mi associo totalmente a quello che dice Giuranna.
Anche perchè questo silenzio fa a pugni con l'effige di Sakineh (che vediamo da settimane campeggiare in apertura sul sito cittadino).
Se è giusto informare e mobilitarci per quel caso umano, perchè per le cose cittadine che riguardano noi ed i nostri figli si va così a rilento? Cosa c'è da nascondere, a questo punto? C'è qualcuno che pensa ancora che la cosa si debba tenere nascosta per qualche motivo? Avete o non avete votato in consiglio comunale all'unanimità per l'interramento della Rho-Monza? Si deve dedurre che ci sono dei voltagabbana che dicono una cosa e di nascosto poi ne fanno un'altra? Ricordatevi che Podestà se ne andrà prima o poi, ma voi restate qui ad abitare. Voi restate sul territorio, non potete sparire. Volete fare i parafulmine per Podestà e De Nicola? Contenti voi.
Hanno solo paura di rischiare il carrierino, ecco tutto....In consiglio comunale prendono una posizione per non sputtanarsi(mica possono inimicarsi tutti i cittadini!)ma poi quando si tratta di schierarsi apertamente, di intraprenddere iniziative forti insieme alla gente...si eclissano! E poi lo giustificano col fatto che loro hanno già preso posizione sulla questione e bla bla bla....
Meglio non aspettarsi niente da quella parte, si rischiano solo delusioni.Non dimentichiamoci di quando facevano rimuovere gli striscioni.
A. Del Fabbro
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