“Sono appena stato contattato da una signora, mi dice che chiama da parte della Polizia locale, che domani per le 15-15:30 sarà approvato il verbale e che dovrei essere presente, in caso contrario il verbale mi sarà mandato a casa….Ad ogni modo la signora viene da me interpellata riguardo alla sanzione: ‘Il sindaco ci aveva detto che potevamo svolgere un'attività di pseudo-volontariato al posto di pagare la multa’ ho chiesto e lei mi ha risposto "Questo non risulta".. Evidentemente le cose promesse dal sindaco sono un po' come le promozioni a punti dell'Esselunga. Forse non avevamo abbastanza punti, non avevamo sbandierato abbastanza ai suoi comizi…”.
La lettera che ho riportato dimostra che nonostante le dichiarazioni ai giornali i giovani palazzolesi identificati dalla milizia di Guy Fowkes nella notte della festa dell'Addolorata probabilmente verranno multati, punto e basta, con buona pace del dialogo e della comprensione.
28 commenti:
Sulla rassegna stampa dell'Osservatorio ci sono 3 articoli sui fatti della Leva 91
Il Giorno 9/23/10 Scritte sull'asfalto: tolleranza zero
Il Notiziario 9/24/10 Palazzolo, quest'anno niente scritte sull'asfalto: i vigili bloccano i ragazzi
Il cittadino 9/28/10 Leva, bloccati una ventina di ragazzi. Una tradizione... che vale una multa
Mi sembra che in nessuna delle dichiarazioni ufficiali della giunta in questi 3 articoli sia stata data la garanzia del ritiro della multa.
Si parla di una proposta alternativa (al futuro e non al presente) se mi ricordo bene riguardante la pulizia delle vie (che però da quanto detto da qualcuno nella Leva sul loro spazio facebook non era più praticabile perché le scritte nel frattempo se ne erano andate da sole).
Errare è umano, perseverare è diabolico. Dicono che hanno parlato con il quartiere che li ha autorizzati e poi si sono ritrovati le volanti dei vigili, dicono che il sindaco gli aveva garantito una cosa e scoprono che non è vero.
Ma non è che questi ragazzi dovrebbero innanzitutto imparare ad ascoltare bene chi hanno di fronte? Credo che questa vicenda possa alla fine essere utile per insegnare a loro qualcosa.
Comunque ai primi di Dicembre c'è il consiglio di quartiere di Palazzolo, vediamo cosa diranno a proposito di questo Aliverti e gli altri consiglieri.
Parole, chiacchiere, promesse verbali e poi dopo due mesi arriva la multa? Ma che modo di fare è questo? Non ci sono cose più serie di cui gli amministratori si debbano occupare che tenere aperta questa storia ridicola?
La storia infinita 'forti con i deboli e deboli con i forti' parlano e poi 'qui lo dico qui lo nego' penosi Luna
Cit "Ma non è che questi ragazzi dovrebbero innanzitutto imparare ad ascoltare bene chi hanno di fronte?"
Beh, avevamo davanti il sindaco, apertissimo al dialogo, apertissimo al confronto ed all'intenzione di trovare una soluzione educativa.
Difatti pagheremo una multa.
L'idea che lui stesso aveva suggerito e che noi avevamo accolto che fine ha fatto? Puf, sparita, un po' come la coerenza, un po' come tutte le sue promesse.
Errare è umano ma solo per chi sta dalla sua parte.
Sorty
"Beh, avevamo davanti il sindaco, apertissimo al dialogo, apertissimo al confronto ed all'intenzione di trovare una soluzione educativa."
Non era lo stesso sindaco che avete accusato di aver mandato 4 pattuglie della vigilanza urbana per sopprimere una cosa che avreste concordato col quartiere?
E poi che cosa vi è rimasto di scritto delle sue proposte?
Con cosa potete provare quello che dite attaccando sindaco e quartiere?
La vostra versione dei fatti scricchiola...ma non perché sono pregiudizialmente contro di te o contro altri, ma per le cose che ho scritto sopra e che non spieghi e non spiegate...
Rubagotti, non capisco cosa vuoi dimostrare con il tuo argomentare: che i ragazzi sono stati ingenui a fidarsi della parola del sindaco dopo aver creduto a quella del presidente del quartiere? Che non si sono fatti rilasciare un impegno scritto? Che non sono credibili perché non hanno prove? Mi sembra che esageri. I giovani hanno fatto bene a fidarsi della loro parola, sono gli amministratori che hanno dimostrato di essere inaffidabili.
Beh sai Gianni, di solito il sindaco è una persona affidabile, la cui parola vale, stesso discorso per il presidente.
Quoto quanto detto da Carlo comunque.
Siamo stati trattati come materiale promozionale.
Sorty
La prova sono le 20 persone che hanno sentito, ma essendo ragazzi probabilmente la loro parola non conta...
Comunque, ormai è inutile star qui a farsi il sangue amaro. Le autorità avranno sempre ragione, finchè avranno dalla loro parte burocrazia e belle parole.
Il sig. Gianni ha ragione, questa storia ci ha insegnato una cosa: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Nemmeno se chi ti da la sua parola dice di essere dalla tua parte e volerti aiutare a risolvere la questione. Lo dice solo perchè vuole salvarsi la faccia.
Chiara
Premetto:
di non conoscere nello specifico come si articola "l'usanza delle scritte, che tutti gli anni passando per palazzolo vedo sulle strade":
Mi permetto però da cittadino di questo comune, di chiedere se ho capito bene:
- esiste una figura istituzionale o non istituzionale che puo' autorizzare un cittadino a commettere un illecito (amministrativo/penale ecc..) ??
- esiste una figura istituzionale o non istituzionale che puo' far "RITIRARE LA MULTA"??
Ditemi, ho capito Bene??
Grazie
Caro anonimo, ma tu ci sei o ci fai? Nel merito ti rispondo: le multe i Comuni le ritirano tutti i giorni, da sempre, con le più diverse motivazioni. In questo caso non erano state, mi sembra, nemmeno immediatamente contestate e verbalizzate, pertanto potrebbe anche rivelarsi illegittime.
La tua prima domanda poi è molto retorica perché la risposta è ovviamente no, ma anche in questo caso tutti sappiamo che di fatto in Italia avviene tutti i giorni, dappertutto. Viviamo in uno Stato che quotidianamente viola le sue stesse leggi,a partire dalla Costituzione. Non sto a farti l'elenco delle violazioni perché sarebbe un esercizio troppo lungo e noioso.
Cari amici, forse l'avete dimenticato e ve lo ricordo. Su questo blog ci sono delle regole; possono intervenire solo persone che si firmano per esteso o che sono conosciute da me. Perciò se volete che vi pubblichi firmatevi e qualificatevi. Grazie
Mi scusi Sig Arcari, sono finito per caso sul suo forum, non ne conoscevo le regole.
Non avedo l'abitudine di firmarmi per esteso non la disturbero' piu'
Grazie per tanto di aver pubblicato il mio post precedente
Mi scuso ancora
Sig.Anonimo
In questi giorni mi sono informato da più parti per avere una versione attendibile. A metà ottobre i '91 hanno incontrato il Sindaco a Palazzolo, durante l'incontro hanno ricevuto due alternative: pagare la multa oppure fare 'lavori socialmente utili'. Quest'ultima opzione prevedeva l'imbiancatura del sottopasso di Palazzolo, come proposto dai ragazzi. Quindi ognuno aveva la libertà di scegliere quale strada prendere.
Poi il tutto è caduto nel vuoto, gli imbianchini dalla parte del torto hanno preso la palla al balzo e sono stati zitti e muti pensando di averla fatta franca. La musica è cambiata all'arrivo delle notifiche. Quando anziché pagare la multa e fare finta di niente hanno cavalcato l'onda e ancora in maniera arrogante e sessantottina hanno urlato allo scandalo. Quindi finitela che da parte vostra non c'è il più che minimo rammarico e soprattutto vi state facendo manipolare da chi vi sta usando per meri fini politici.
Saluti,
Simone Carcano
Carcano, ma di quali manipolazioni parli? Ma non vedi che questa è una piccola storia ridicola come tutte quelle che riguardano questa amministrazione di dilettanti. I tuoi campioni non riescono a difendere nemmeno i muri di importanti immobili cittadini come il cimitero (che è anche un luogo sacro) di Dugnano o la nuova biblioteca Tilane, dalle nevrosi del famoso "CRB". Non li puliscono e li lasciano da mesi sconciati da scritte a caratteri cubitali facendo finta di niente. Il writer padernese li sfida e loro girano la testa dall'altra parte. Poi sfogano le loro frustrazioni autoritarie sugli oratoriani di Palazzolo, colpevoli solo di voler credere di vivere ancora nel paese dei loro padri e nonni, mentre l'antico borgo è diventato la periferia di una non città, persa nella megalopoli. E questa è la cosa più triste.
A proposito di 'CRB' già tempo fa era uscito un suo intervento dedicato, se mi permette un'osservazione: la peggior cosa che si possa fare è quella di parlarne. Il 'CRB' non è UN personaggio residente a Paderno che sfoga le sue frustrazioni così, ma una catena di persone che a livello come minimo provinciale o regionale si divertono a 'taggare' qualsiasi cosa passi loro sotto alla bomboletta: dai treni, alle stazioni, agli edifici pubblici o privati. E il loro massimo appagamento è proprio quello di sentir parlare delle loro opere da terzi e di vederle in fotografia. Basti vedere gli scambi di battute che si fanno su un loro forum (registrato col dominio forumcommunity.net).
E' stato ripetuto più volte che non si possono toccare i soldi, a momenti neanche per rifare la segnaletica orizzontale. Andare a ripulire verniciando o pulendo con macchine apposite (come nel caso della biblioteca) mi pare non sia possibile. Nel caso di Tilane sono già intervenuti almeno una volta per ripulire scritte (amorose) poste all'ingresso, credo che quelle sul retro verranno rimosse appena conclusi totalmente i lavori circostanti. Tra l'altro lasciandole si dovrebbe evitare il moltplicarsi di altre scritte in quel punto appartenenti alla stessa corrente, in quanto quello spazio specifico 'appartiene' già a un writer.
Buona giornata,
S. Carcano
Mr. Carcano evidentemente ha preso una buca nel suo percorso, noi abbiamo mandato un mail al sindaco in cui dicevamo chiaramente che l'opzione di imbiancare ci andava bene, semmai non si faccia manipolare lei...vuole forse uno screenshot con la data dell'email? Mi sembra di aspettare Godot...
Sorty
Prego, mandamela pure. E' un elemento che aggiungo in più per farmi un'idea complessiva della questione. E se effettivamente è stata ignorata non mancherò di farlo notare. Non ho paura della verità, tutt'altro.
Inviamela pure, anche tramite Facebook tanto sai come mi chiamo, a differenza tua che ti nascondi dietro a un nomignolo.
Alla prossima!
Simone Carcano
Quanti della leva si sono firmati Sorty? Non mi pare di nascondermi, anche perchè pure tu sai come mi chiamo.
Che poi su internet l'identità non esiste.
Ad ogni modo ora tempo un paio di giorni per vedere la persona che ha mandato la mail e ti passerò lo screenshot.
Sorty
Mi spiace per te, ma il tuo nick non mi ricorda nessuno e lo trovo una mancanza di rispetto verso chi perde il proprio tempo a leggerti e a risponderti.
Su internet non esiste l'identità? Mi pare che ognuno abbia la propria identità ed è giusto evitare di negoziarla a seconda delle circostanze. Se tu già non la riconosci più davanti a un monitor e a una tastiera, figuriamoci davanti alle scelte e agli avvenimenti che ti si presenteranno davanti nel corso della tua vita cosa farai. Ti mando le mie congratulazioni: vai a negoziare la tua identità, ma difendi a spada tratta una tradizione che trasuda di vandalismo e mancanza di senso civico. Che sani principi!
Alla prossima!
Simone Carcano
Beh l'identità non esiste poichè se io firmassi questo post come Simone Carcano una persona normale confonderebbe questo come un post scritto da te. Evitiamo inutili flame che non riguardano la questione della leva.
A breve posterò il link dello screenshot.
Sorty
Quello che hai appena scritto è sinonimo di scarsa limpidezza nel proprio pensiero, oltre che di una scorrettezza morale (per fortuna che probabilmente sei anche frequentatore di oratori e dintorni). Già una frase del genere può far cambiare l'opinione che si ha su di te e su quello che hai scritto a proposito dei vari colloqui per la tua amata Leva.
Continua a occuparti delle scritte sull'asfalto e a battere i piedi perché finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di farvela smettere.
Saluti,
Simone Carcano
Non vedo come la scorrettezza morale di una persona possa essere messa in relazione con il far presente una realtà. Non mi sembra di aver fatto qualcosa di scorretto, ho semplicemente evidenziato una realtà.
Il tuo sarcasmo sugli oratori è di pessimo gusto.
Ad ogni modo mi sembri molto un troll per questo non ho intenziopne di perdere altro tempo dietro le tue provocazioni, posterò un link allo screenshot che attendi sul forum in modo che possa essere visionabile da tutti coloro che sono interessati alla vicenda.
Sorty
Direi che la questione oramai è abbastanza definita e che quello che è successo ci insegna qualcosa.
Se mio padre o il papà di Arcari (ma io dico Arcari stesso) e gente della loro generazione fossero stati in oratorio avrebbero accettato subito la proposta del sindaco mandando a quel paese chi aveva bigiato, con estrema naturalezza.
La mia generazione e quella molto successiva della Leva 91 no, attaccano il sindaco ma poi si scopre che ci mettono 20 giorni per decidersi a evitare una multa e non sono capace di mandare una mail alla mail giusta pur essendo una generazione ipertecnologica.
Perché?
Mio padre (del 45) non è molto istruito ma a 6 anni andava al fiume e pescava meglio di un pescatore professionista, i figli dei nuovi immigrati hanno spesso la stessa "formazione": ecco perché una mia amica ucraina mi diceva che suo figlio (che a 7 anni era in Ucraina e di nascosto prendeva bottiglie di vetro per rivenderle) sembra ai suoi maestri più grande di 2 anni di tutti i suoi compagni di classe.
Cara Leva 91, i tempi si fanno duri e saranno molto più duri per voi, non ascoltate chi vi dice che avete ragione voi e iniziate a capire che il mondo è un posto dove il treno "opportunità" passa una volta sola e a volte bisogna andare a cercarsi la stazione dove passa...ve lo dice uno che lo ha imparato dolorosamente sulla sua pelle.
Come detto in precedenza, ecco lo screenshot, ho oscurato i dati sensibili del mittente, la mail del sindaco è quella che si trova sul suo sito. A voi:
http://yfrog.com/f/b770288673p/
Più che oscurare la tua mail dovevi per salvarti un minimo la faccia nascondere la data di invio.
Avete impiegato oltre SEI settimane per dare una risposta? E soprattutto ora continuate - o continui, visto che leggo sempre te - in maniera arrogante a portare avanti la polemica.
Già è stato singolare che un Sindaco abbia cercato di trovare un compromesso con dei ragazzini vandali e imbianchini, voi anziché esserne grati e rispondere - se non proprio all'istante - nel giro di poche ORE, avete impiegato un mese e mezzo.
Mi ripeto, voi in quell'arco di tempo non stavate decidendo, semplicemente speravate che la questione si fosse risolta in un nulla di fatto.
Quella che hai postato non è una mail, ma una palese presa in giro. Anziché perdere il tuo tempo a 18 anni a dipingere le strade nottetempo, inizia a guardarti attorno e a capire quali siano veramente i problemi che affliggono la realtà che ci circonda. Chissà mai che apprezzi il gesto che il nostro Sindaco ha fatto, nonostante tutti i problemi che ogni giorno gli si presentano davanti.
Alla prossima!
Simone Carcano
Pff,continui ad insultare a random,questo dimostra -insieme al tuo atteggiamento- la mancanza di motivazioni valide delle tue tesi.
Detto ciò chiudo, non ho tempo da perdere dietro alle tue provocazioni da troll. A voi le conclusioni su questa storia.
Siete liberi di sostenere quest'amministrazione che si dimostra forte con i deboli e debole con i forti, che punisce chi rispetta una tradizione ma lascia penetrare la mafia sul suo suolo. Oppure potete pensarci un po' su...
Sorty
Non ti ho per niente insultato. Leggi con attenzione.
Non essere precipitoso e superficiale con le conclusioni: la mafia è riuscita a penetrare a Paderno quando c'era un'altra Giunta. Se dici ciò sei malinformato e cerchi di fare demagogia con qualsiasi fatto. Anche con le tue tanto amate e sospirate scritte sull'asfalto.
Comunque mi piacerebbe conoscerti di persona. Finché scrivi al pc dietro nick è troppo facile sviare dandosi per iper-impegnati.
S. Carcano
Cari ragazzi, la mafia non ha aspettato nessuna giunta, di destra o di sinistra, per infiltrarsi nel nostro territorio. Nel Milanese e nel Nord Italia c'è e fa affari da almeno 40 anni da quando qualche genio ha inventato il soggiorno obbligato per i mafiosi.
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