Incendio all’Eureco? Ordinaria amministrazione. L’atteggiamento della giunta, di fronte al gravissimo incidente accaduto giovedì pomeriggio nella piattaforma di stoccaggio rifiuti tossici e nocivi di Palazzolo, sembra proprio essere questo: “quieta non movere et mota quietare”, cioè non agitare ciò che è calmo e calma ciò che si agita, come dicevano i padri latini.
Al consigliere Mauro Anelli che ieri mattina aveva chiesto con una lettera protocollata la convocazione urgente della Commissione Capigruppo per avere informazioni sul tragico evento e le sue conseguenze ambientali, la giunta risponde inserendo la sua richiesta nella prossima riunione della Commissione programmata per il 9 novembre, ricordandogli che comunque di questa materia si discuterà ampiamente nella Commissione Territorio convocata per il 15 novembre, con due relazioni di sindaco e vicesindaco. Cioè bisognerà attendere dieci (10) giorni per sapere, forse, qualcosa di più. “Che fretta c’è?” sembrano dire i nostri governanti.
Insomma la giunta Alparone tira in lungo e con questo comportamento dilatorio conferma di non avere intenzione di fornire in tempi brevi alcuna informazione seria sull’accaduto alla cittadinanza, che viene così lasciata all’oscuro dei possibili rischi dovuti all’inquinamento che l’incidente ha sicuramente provocato. Quieta non movere…
1 commento:
Mi sembra di ricordare che anche a Seveso era stato detto, non ci sono problemi..... l'incidente di Paderno non è certo quello di Seveso fortunatamente, però la chiarezza è molto importante non è allarmismo, non parlarne vuol dire che non ci sono problemi??? Luna
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