martedì 3 agosto 2010

Falcone e Borsellino, Ghioni vuole costituirsi

Il Giorno del 30 luglio ha pubblicato un’intervista ad Alberto Ghioni nella quale l’ultimo arrivato nel palazzo afferma: “abbiamo dato mandato all’avvocato di valutare se ci siano le condizioni perché il Comune si costituisca parte civile nei confronti dei gestori (del Centro Falcone e Borsellino ndr) coinvolti nelle indagini”.
Io non so se Ghioni sa quello che dice quando parla con i giornali. L'apprendista amministratore evidentemente non si rende conto che la sua frase infelice, diffusa a mezzo stampa, nella migliore delle ipotesi viene letta come priva di senso, nella peggiore come diffamatoria nei confronti dei gestori del centro. Innanzi tutto perché ad oggi questi gestori non risultano indagati. Inoltre perché la sua affermazione esprime la convinzione che i suddetti avrebbero dolosamente causato un danno al Comune. Ma di quali reati o illeciti sarebbero colpevoli queste persone? Non è il caso che qualcuno consigli a Ghioni una maggiore prudenza?

4 commenti:

carlo arcari ha detto...

cari amici anonimi, mi avete stufato. Ho deciso di non farmi più carico della vostra vigliaccheria e d'ora in poi pubblicherò solo messaggi firmati per esteso di persone riconoscibili. Così è se vi pare.

Anonimo ha detto...

Evviva Arcari, alla buon'ora!

Tornando all'argomento in oggetto, io credo, ci siano tutti i presupposti, affinchè "Don"(Secondo l'Amministrazione) Baldassarre, si muova per vie legali, contro questi: "Gestori occasionali del Comune di Paderno"!!!

Flavio Mariani

Anonimo ha detto...

ooooooooo, Carlo, era ora

emiliano a.

Anonimo ha detto...

ben fatto,Carlo!Antonello Queirolo