martedì 25 maggio 2010
Centri di aggregazione vietati alla politica. La lettera del sindaco
Molti lettori mi hanno chiesto di vedere la lettera originale con la quale il sindaco Marco Alparone informa di avere deciso di negare d'ora in avanti l'uso dei Centri di aggregazione sociale alle iniziative dei partiti politici. Questo è il link alla copia dell'originale così ognuno potrà leggere direttamente il testo della nota.
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6 commenti:
Scusa Carlo...a me si apre un video di youtube che non c'entra nulla...Carola
Scusate tutti, il link era errato, adesso dovrebbe funzionare
Giusto cosi': se non si eliminano gli incontri politici poi non si riesce più a trovare lo spazio per le altre attività più in linea con la ratio dell'atto costitutivo, tra le quali spicca la maratona delle dentiere,il pannolone scientifico e il gran premio della boccia.
Baraviera Aris
Io penso che i soci iscritti al centro Falcone Borsellino, debbano essere informati della lettera che il comune ha inviato e dovrebbero anche essere informati che questa amministrazione o qualcuno di loro. vuole degli spazi per cosa farne???? Visto che chi frequenta i balli e i corsi di ginnastica giustamente devono avere la tessera e queste decisioni devono essere prese assieme. Luna
qualcuno può,per favore,dire al Sindaco che vincere le elezioni ssignifica governare pro-tempore e non diventare padroni con potere assoluto sulle strutture comunali?Se anche nei centri anziani o di aggragazione si fà politica,ècomunque la discrezionalità personale che spinge a parteciparvi o meno.L'amministrazione dovrebbe sapere che ha a che fare con degli adulti.......
Conosco bene il centro Falcone e Borsellino che fà parte del circuito ARCI. Riporto esattamente che cosa significa ARCI (non solo centro di aggregazione per anziani).
L'arci è un'associazione INDIPENDENTE di promozione sociale e civile: crediamo nella promozione e nello sviluppo dell'associazionismo come fattore di coesione sociale, come luogo di impegno civile e democratico, di affermazione della pace,dei diritti della cittadinanza e di lotta ad ogni forma di esclusione e di discriminazione.Nei circoli si costruiscono reti di relazioni che arginano dall'isolamento e dalla solitudine. La lettera che obbliga i circoli a non ospitare spazi dedicati alla politica del ns. territorio è anti-democratica , probabilmente l'aggregazione desta preoccupazione...molta preoccupazione....
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