sabato 3 aprile 2010

Quel pasticciaccio brutto di Cascina Donzelli

Ricevo dal consigliere Gianfranco Massetti del Partito Democratico questo comunicato in merito all'affare "Cascina Donzelli". Un vero affare, ma per chi?
La maggioranza di Centrodestra ha approvato un atto illegittimo,immotivato e dannoso. Si vuole dare,senza gara un’area pubblica a una società immobiliare per farci della residenza privata.Si tratta dell’area verde di via Verga, vicino alla ex-Cascina Donzelli.
Noi siamo contrari per tre motivi:
1) c’è una questione di merito. La motivazione di questo atto illegittimo sarebbe l’interesse pubblico. E cioè, in cambio della vendita di un’area per farci un edificio, sull’altro pezzo di area ci saranno: parcheggi pubblici verde attrezzato cambio dell’uscita di abitanti della Coop.degli Amici da via Dalla Chiesa a via Verga allargamento di un tratto di via Verga collegamento delle piazzette di qua e di là della via C. Riboldi (?).
I primi 3 punti sono reali (gli altri due meno) e sono stati affrontati anche da un’altra proposta di cittadini. Perché allora non si riprende la richiesta della coop.degli abitanti che aveva fatto analoga richiesta, qualche anno fa, senza costruire nulla in cambio ma solo un verde pubblico più grande? Una proposta più conveniente.
2) c’è una questione di regole urbanistiche e amministrative
- l’area è una “standard realizzato” come cessione delle cooperative:non si può cambiare
- l’area è nel “patrimonio indisponibile” del Comune:non si può vendere
- con un atto di indirizzo di Consiglio di fa una Variante di volumi senza dirlo e con una procedura errata
3)c’è una questione legale
- si vende e si concede un bene pubblico (un’area ) senza gara a un privato cittadino
- e se qualcuno offrisse di più? Perché non cercarlo?
- non si fa così un danno economico alle casse del Comune?
-o si vuole fare un regalo a qualcuno?
In realtà la vera motivazione è proprio sconfortante:bisogna piantare la bandierina della Lega sulla Cascina Donzelli. Dopo anni di battaglie inutili dell’allora consigliere di opposizione della Lega, ora finalmente si può fare:al prezzo di fermare la costruzione in corso e di svendere il patrimonio pubblico.
L’ha detto lo stesso Assessore: "l’idea è stata mia". Non l’ha chiesto la proprietà. In realtà in cambio della bandierina della Lega, la stessa Lega fa un favore alla proprietà: altro che difesa delle aree libere e pubbliche. Noi ricorreremo in tutte le sedi per fermare questo atto illegittimo e illegale.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Noi, dell'opposizione, lo sapevamo da tempo, che questi "Signori", una volta eletti, non avrebbero pensato al bene pubblico, ma al loro.

Dopo l'ultima tornata elettorale però,(Dove la popolazione Padernese, avrebbe potuto dare un segnale di sfiducia verso questi Amm...inistratori.)visto l'esito, comincio a pensare che, ai nostri concittadini,(Connazionali!) non dispiaccia troppo, che chi governa, pensi solo ai fatti propri e non a quelli del suo prossimo.

Purtoppo, in questa società, la furbizia e la prepotenza, stanno diventando delle virtù.

Flavio Mariani

Anonimo ha detto...

beh sulla cascina donzelli si è avuto un voto STORICO!! una lunga dura battaglia di quello che era un consiglire d'opposizione e ora VICESINDACO, è dura rimediare agli scempi della fu amministrazione Massetti, ma ora passo passo rimedieremo!!!!

carlo arcari ha detto...

caro anonimo, mi spieghi di quale scempio stai parlando? A me risulta che la cosiddetta Cascina Donzelli di storico non ha un bel niente, perché è una costruzione in cemento armato degli anni 30. Tra un po' ci metteremo a buttare soldi pubblici anche per salvaguardare i box costruiti negli anni 50...