Interramento: e ora che i cittadini scendano in campo

“Ritenuto di dover perseguire le condizioni per la realizzazione dell’opera entro il 2015 (anno della manifestazione EXPO universale) nel rispetto di un adeguato rapporto tra costi e benefici; Rilevato dagli esiti dello studio di fattibilità che l’interramento della strada nel territorio del Comune di Paderno Dugnano non fa emergere benefici in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e che le esigenze di mitigazione dell’impatto acustico possono essere conseguite attraverso la realizzazione di una galleria fonica ed ulteriori opere di protezione..”. Sulla base di questi due punti, ribaditi e confermati dal sedicente “studio di fattibilità” realizzato dalla Proiter su incarico di Serravalle, la Provincia di Milano, ha chiuso come voleva la fase della “partecipazione” avviata l’anno scorso con grandi speranze dai cittadini di Paderno Dugnano che oggi giustamente si sentono truffati. “Non fa emergere benefici in termini di riduzione delle emissioni inquinanti”. Questa in particolare è la formula dietro alla quale si nasconde in realtà una decisione che era già stata presa molti mesi fa (il giudizio "tecnico" di Proiter altro non è che la fotocopia di quello che i capi di Serravalle vennero a dire allora a Paderno) e si vede bene come l’azienda nemmeno per un attimo abbia pensato davvero alla possibilità di interrare l’autostrada. Il suo progetto voleva fare e il suo progetto porterà avanti. Il “tavolo tecnico”, prima concesso, poi negato, poi concesso nuovamente, è stato solo un gioco a tirar tardi messo in scena dalla Provincia. Adesso vedremo quale sarà il comportamento concreto dell’amministrazione padernese che per ora ufficialmente conferma la sua posizione a favore dell’interramento. Interessante sarà vedere anche cosa farà a questo punto l’opposizione. Il 5 maggio, data indicata dal CCIRM per una grande assemblea cittadina sarà l’occasione per una verifica politica delle posizioni. La palla adesso dovranno giocarla i cittadini.