Un Tavolo Tecnico convocato con il preavviso di sole 24 ore e un comunicato stampa di Alparone, emesso in tempo reale, cioè mentre ancora la riunione dei tecnici era in corso, stanno agitando non poco i membri del Comitato per l'Interramento della Rho-Monza.
A sconcertare e allarmare Ferruccio Porati, portavoce del Comitato padernese, è soprattutto il comunicato emesso dal sindaco (forse preparato con anticipo vista la velocità di diffusione), perché contiene una serie di affermazioni contraddittorie e ambigue sui costi dell'opera che, si legge, "sarebbero di gran lunga superiori a quelli ipotizzati dai tecnici indicati dal Comitato cittadino", dimenticando che chi ha operato sul progetto presentato alla città in febbraio, cioè l'arch. Fabrizio Allegro, aveva fatto una stima di costi che non solo non erano influenti nella fase di studio di una variante tecnica, ma secondo la stesura del Protocollo d'Intesa del maggio 2009, non erano previsti neppure come elemento di vincolo. Insomma il prezzo dell'interramento viene improvvisamente e pesantemente messo in campo come elemento dirimente della scelta se interrare o meno la nuova autostrada, mentre finora non era mai stato considerato tale in nessun documento.Il Tavolo Tecnico che si è tenuto oggi a Milano ha dichiarato la assoluta fattibilità dell'interramento dell'autostrada. Nello stesso tempo però, gli esperti delle istituzioni e delle società interessate alla costruzione dell'infrastruttura, hanno presentato un approfondito excursus su costi dell'opera che sarebbero molto superiori, pare più del doppio di quelli ragionevolmente previsti. Ma quanto era il costo ipotizzato dell'interramento?
Oggi il sindaco Alparone nel suo comunicato emesso nel pomeriggio a gran velocità afferma che tra breve i tecnici di Provincia e Serravalle verranno a Paderno per illustrare il progetto e discutere dei suoi costi "di gran lunga superiori". Ma se il costo stimato di un tunnel autostradale (il dato è relativo a quello di 15 chilometri (30 x le due direzioni) ipotizzato tra Linate e Rho-Fiera) è di circa 50 milioni a chilometro e il progetto iniziale di Serravalle per la tratta di Paderno lunga 1,8 km, ponte sospeso e galleria fonica compresi, prevedeva una spesa di 130 milioni circa, perché sarebbe improvvisamente divenuto insostenibile l'interramento?
"L'emergere di un problema finanziario che non era mai stato considerato finora, nè dalla Provincia nè dal Comune di Paderno che invece oggi ne parla in un comunicato stampa, mi insospettisce - dice Porati -. Accogliamo con soddisfazione l'esito tecnico del tavolo provinciale. Il piano finanziario invece è un aspetto che deve trovare politicamente la sua positiva conclusione ed attendiamo con ansia il pubblico incontro annunciato dal sindaco prima del 20 aprile per vedere il progetto uscito dal Tavolo Tecnico e mostrare ancora una volta a Provincia, Regione e Serravalle che qui, a Paderno Dugnano, c'è una città che vuole solo l'interramento, come scritto da tutti nei programmi elettorali, e rimarcato anche recentemente con la raccolta dei pareri dei cittadini sulle priorità del PGT".
2 commenti:
I nostri solerti Amministratori, hanno sicuramente ragione, quando scoprono l'acqua calda, dicendo che l'interramento costa troppo.
D'altronde, è la stessa scelta che anni orsono,(Circa 40)presero gli Amministratori di allora che, decisero di non interrare il Viale Fulvio Testi, tra Sesto, Cinisello e Monza.
Come la mettiamo allora, con i soldi che si stanno spendendo adesso per interrare tale arteria, visto il carico che deve sopportare oggi? Certo, se l'avessero fatto da subito,che bel risparmio, altro che progetto più costoso!!!
Ah, come rimpiango che non ci sia un nuovo Re Salomone, deputato alla gestione delle opere pubbliche!
Flavio Mariani
Pare che vogliano fare il ponte sul Seveso entro il 2021.
Baraviera Aris
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