sabato 20 febbraio 2010

Scuola padernese: ma il nuovo dimensionamento che vantaggi porta?

Sul sito internet comunale si può prendere visione di quella che sarà la nuova struttura della scuola pubblica a Paderno Dugnano a seguito dell’adeguamento alle norme regionali sul dimensionamento le quali prevedono che una scuola, per acquisire e mantenere personalità giuridica debba avere una popolazione consolidata e stabile compresa tra i 500 ed i 900 alunni. Negli ultimi anni la scuola media Gramsci/Don Minzoni è andata fuori standard come numero di iscrizioni calando al di sotto di 500 alunni e questo non consente il mantenimento dell’autonomia scolastica. L’Amministrazione Comunale si è adeguata al dettato normativo della Regione Lombardia, e ha avviato la revisione della rete scolastica, condividendo tale nuovo assetto con le Istituzioni Scolastiche del territorio.
Come sarà dal prossimo settembre  la rete scolastica del territorio di Paderno Dugnano? La media Gramsci verrà separata dalla Don Minzoni e le due scuole andranno a costituire con le due elementari e le due materne dell'attuale Secondo Circolo, due nuovi Istituti Comprensivi: Gramsci con la materna Corridoni e la primaria Manzoni; Fisogni, con la materna Bolivia e la media Don Minzoni. Il 1° e il 3° Circolo  didattico e la scuola media Allende-Croci invece manterranno il loro attuale assetto.
Qual è il risparmio che si ricava da questa ristrutturazione e qual sarà il vantaggio per studenti e famiglie? Qualcuno lo ha capito ed è in grado di spiegarlo?

3 commenti:

Gianluca Giunta ha detto...

È quello che ci stiamo chiedendo un po' tutti.
Le segreterie (e il relativo personale) rimarranno due per cui non capisco dove sia il risparmio o il vantaggio.
È una scelta che noi insegnanti del Secondo Circolo stiamo vivendo non benissimo. Ci è stata imposta e faremo del nostro meglio, per far sì che i disagi non ci siano o, quantomeno, siano pochi.
Le due scuole Primarie e dell'Infanzia hanno condiviso un percorso importante sino ad ora e dispiace sapere che, dal prossimo settembre, non sarà più possibile incontrarsi e confrontarsi come è stato fatto sino ad ora.

Anonimo ha detto...

Ho assistito alla seduta del consiglio d'istituto dei plessi Gramsci/Don Minzoni a cui era presente l'assessore Tagliabue, il dimensionamento e' solo dovuto all'adeguamento dei plessi secondo le nuove normative che prevedono un "bacino d'utenza" di non meno di 500 studenti. Visto che i due plessi non raggiungevano questo minimo si e' deciso di riorganizzare creando due plessi omnicomprensivi. Condivido il pensiero di Ganluca, mi rendo conto che non si poteva fare altro ma secondo me sono piu' gli svantaggi che i vantaggi.
Ketty

Gianluca Giunta ha detto...

Tengo solo a precisare un passaggio di quanto detto da Ketty.
Negli ultimi anni è stata la SMS Gramsci/Don Minzoni a risultare fuori standard come numero di iscritti e non il Secondo Circolo che, al contrario, negli anni ha sempre tenuto. L'amarezza, perciò, è doppia perché chi ha sempre lavorato al meglio e ha saputo mantenere la fiducia dell'utenza si ritrova così penalizzato.
Anni fa la Dirigente scolastica del tempo ci fece pelo e contropelo per un calo nelle iscrizioni e ci obbligò a fare autocritica per cercare di capire cosa fosse successo e da quel momento abbiamo lavorato ancora di più per migliorare l'offerta formativa della nostra scuola. Mi auguro che questo nostro bagaglio di esperienza possa essere apprezzato e valorizzato dalla nuova Dirigenza e che da questo si possa ripartire per offrire ai bambini e alle loro famiglie una scuola di qualità. Vorrei essere positivo...