A Paderno Dugnano c’è fame di case. Sono oltre 200 pare i cittadini che hanno fatto domanda di assegnazione di una casa comunale perché il mercato del mattone, nonostante la crisi che ha fatto abbassare i prezzi (non a sufficienza a mio avviso) resta comunque proibitivo, soprattutto in un periodo drammatico per l’occupazione e i redditi di milioni di famiglie. Siamo in una situazione di vera emergenza sociale, ma la giunta Alparone sembra non accorgersene al punto da da sei mesi almeno ha a disposizione decine di alloggi nuovi, realizzati dalla precedente amministrazione, che però inspiegabilmente non vengono assegnati e rimangono vuoti (nella foto la nuova palazzina da 12 appartamenti in via Fermi-Leopardi a Paderno). Perché? Mistero. Mesi fa l’assessore competente, che non nomino perché ho deciso che i padernesi devono scoprire da soli di chi si tratta, sollecitato da un periodico locale che chiedeva conto di questo ritardo nella consegna delle case ai cittadini in attesa, aveva detto che “problemi non ce n’erano”, ma che si stavano valutando le graduatorie e i criteri di assegnazione. Intanto i mesi passano; cosa aspetta questo poco solerte, amministratore a darsi una mossa?
2 commenti:
Bravo, non nominare più le persone di cui riporti le citazioni, così ti sarà ancora più facile sparare a zero!
Cari anonimi, ma la personalizzazione della politica è giusta o sbagliata? Io credo che forse si sia esagerato finora e ho deciso di non farlo più se non quando è proprio necessario. In questo caso non mi è sembrato. Voi non sapete forse chi è il responsabile delle assegnazioni?
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