lunedì 25 gennaio 2010

Tyson? Tutto tace


Che fine hanno fatto Tyson e la sua piccola vittima? Non si sa più niente della bambina aggredita ferocemente dal cane dei vicini, delle sue condizioni di salute e dei danni che ha subito, non si sa più niente del cane, dov’è finito e che sorte avrà, insomma tutto tace, è questo contrasta in modo stridente con il grande clamore sollevato nei giorni scorsi. Dopo il grande clamore c'è silenzio attorno al dramma, che solo per miracolo non è finito in tragedia, accaduto mercoledì scorso nella villetta di proprietà della famiglia Colpani in via Sciesa a Paderno. Si spengono così i riflettori su una vicenda molto seria sulla quale invece merita venga fatta piena luce. Perché riguarda non solo i protagonisti dell’evento, la vittima e i proprietari del cane, ma tutti i cittadini a cominciare da quelli che abitano nelle vicinanza della casa e che da anni ne denunciavano la pericolosità.

Non è accettabile la pietra che sta calando (si vuol far calare?) sopra questa brutta storia che vede al centro l’importante tema della sicurezza fisica, la responsabilità dei cittadini e il livello della loro civile convivenza. L’amministrazione comunale non ha detto una parola, non ha accennato alcuna risposta alla domanda di sicurezza avanzata da tanti padernesi, non ha commentato in alcun modo la vicenda, come se il problema della gestione degli animali pericolosi e le responsabilità che i loro proprietari hanno nei confronti del prossimo nella nostra città non esistesse. A me pare che invece i cittadini meritino risposte a questo proposito e che l’amministrazione debba fornirle alla svelta. O aspettiamo la prossima aggressione per poi definirla “una tragedia annunciata”?

4 commenti:

Massimo ha detto...

Ciao Carlo, mi permetto di riportare il link del post nel quale ho anticipato la vicenda il giorno in cui è accaduta e nel quale continuano a confluire interessanti commenti. Proprio oggi, il commento di una lettrice che si firma Vale ha aggiunto importanti informazioni sia riguardo la salute della bimba (che ora almeno fisicamente sta meglio) sia su quanto ruota intorno alla vicenda. Di seguito il link:
http://padernodugnano.blogolandia.it/2010/01/20/paderno-dugnanorotwailler-attacca-bambina-di-5-anni/

Massimo Negrisoli

carlo arcari ha detto...

Grazie massimo, sono andato a leggere i commenti al tuo post, ma purtoppo oltre alle polemiche aspre, ho letto pochissime notizie. "La bambina sta benissimo" scrive Vale, ma questo mi sembra troppo poco a fronte delle notizie riportate nei giorni scorsi (scuoiamento parziale del capo,profonde ferite alla testa, al volto, al collo scriveva l'Ansa). Del cane inoltre non si sa nuilla. Insomma c'è troppo silenzio e questo non va bene. Aumenta solo l'allarme e il senso di insicurezza.

Unknown ha detto...

Dare la colpa all'amministrazione per una cosa del genere è davvero troppo.
In italia ci sono già delle leggi a proposito e non vedo perchè non dovrebbero essere applicate a questo caso.

carlo arcari ha detto...

Valerio, nessuno da la colpa alla giunta dell'accaduto. Non hai capito o non vuoi capire. Io, come altri, mi aspettavo almeno un commento su questo episodio che tira in ballo la sicurezza delle persone, un richiamo alla responsabilità dei proprietari dei cani aggressivi e alle regole che essi devono rispettare. Lo ha fatto persino il viceministro Martini, autore della nuova normativa che ha eliminato la lista dei cani pericolosi. Perché non l'ha fatto il sindaco che è responsabile della sicurezza di tutti noi? Certo che esistono le norme nazionali, ma queste da sole, come si è visto, non garantiscono niente. Io non sono soddisfatto di come vanno le cose, tu si?