venerdì 15 gennaio 2010

Scuola, alla De Marchi freddo nelle aule e frutta "gelata"

Continua la protesta delle mamme dei bambini delle scuole del Primo Circolo che si lamentano del freddo nelle aule e di altre che si lamentano per la frutta "gelata" servita alla mensa (rincarata).

Ciao, tanto per dare un seguito alla vicenda “frutta gelata” questa è la risposta che mi è arrivata dal servizio mensa scolastica ieri pomeriggio:
“Abbia pazienza Signora, Le risponderemo, anche se purtroppo Lei ha indirizzato le Sue legittime lamentele all’ente non preposto a tale funzione. Abbia pazienza per cortesia, in questi giorni siamo presi con le riaperture e con le altre richieste dell’Utenza che sono in coda”.
…siamo proprio alla “frutta” come potete leggere, non vi scrivo chi l’ha firmata perchè non voglio metterlo nei guai. Probabilmente non ha nemmeno dei figli, pertanto è insensibile a ciò.
1° a quanto pare non sono loro l’ente? E chi è..? Tutto tace 2° mi devo mettere in coda ? Dietro a chi? A che cosa? Che modo di rispondere è questo? Io pago un servizio anche in anticipo e non rubo niente a nessuno. Non vi giro la mia risposta di fuoco perchè è troppo infuriata…alla quale non mi hanno dato cenno di risposta, ancora!
Comunque ieri mia figlia ha dovuto mangiare una banana freddissima e dopo gli è venuto il mal di testa, come altre volte, che sono dovuta andare anche a prenderla. Inoltre tanto per dare un tocco di classe, mi dice : mamma l’aula mensa è una ghiacciaia mi sembre di mangiare in mezzo alla neve. Bene a mia figlia ho ridato la classica merenda portata da casa in barba allo spreco della frutta, la salute di mia figlia è più importante se permettete, e una felpa sopra il grembiule per mangiare nell’igloo chiamato mensa.
Cosa devo fare denunciare tutto questo all’ASL chiedendo dei controlli a sorpresa? O ai NAS…O scrivo al Sindaco?? Chiamo il Telefono Azzurro? Scrivo alla carta stampata? C’è qualcuno in rete che mi sa rispondere? Ci rendiamo conto che stiano parlando di “bambini” e non di oggetti? Come posso definirla questa insensibilità nei confronti dei minori?
Stefania (sempre più arrabbiata)

7 commenti:

Giovanni Giuranna ha detto...

Sei sicuro che la mamma Stefania sia della Scuola Curiel? Credo che la bambina frequenti la De Marchi di via IV novembre.
GG

Massimo ha detto...

Ciao Carlo, mi sono perso. Non so se Stefania si sta riferendo alla Curiel, per la quale se non sbaglio come hai scritto nel post precedente sono state ristabilite le temperature corrette.
Scusa, si tratta solo di una perplessità personale perchè altrimenti se non si tratta della Curiel altri istituti scolastici stanno vivendo una situazione di disagio, viceversa la Curiel non ha ancora risolto.

Grazie
Massimo

carlo arcari ha detto...

Forse hai ragione, chiedo subito, ciao

Massimo ha detto...

Scusa, mi aveva preceduto Giovanni con lo stesso dubbio.

Ciao
Massimo Negrisoli

carlo arcari ha detto...

Grazie a tutti della segnalazione. Ho corretto subito il refuso. Ciò significa che la situazione di disagio dovuta al freddo è comune a tutte le scuole padernesi? Bisognerebbe indagare. Ciao

Gianluca Giunta ha detto...

Ci sono stati problemi di temperatura anche nella Scuola Primaria A. Manzoni di Cassina Amata, ma in questa settimana sono intervenuti i tecnici ed ora si sta bene.
Per quanto riguarda la frutta, devo dire che purtroppo è vero: arriva spesso fredda.
Noi di solito la piazziamo sul termosifone in modo da scaldarla, altrimenti è davvero impossibile mangiarla.

Anonimo ha detto...

Credo che, i problemi che stanno contagiando parecchie strutture comunali, siano dovuti ad una delle tante insane disposizioni che provengono da questa Giunta.
Pare infatti che, per risparmiare sul metano, (Hanno da poco ricevuto, un grosso conguaglio da pagare) abbiano deciso di spegnere numerosi impianti nei week end, visto che molte strutture in tali periodi, restano vuote.

Peccato che, così facendo, i locali in questione, comincino a risultare caldi, dopo un paio di giorni e, (Ma questo lo sanno tutti tranne i nostri amministratori)che le caldaie, dovendo iperlavorare per riportare alla giusta temperatura i locali, debbano lavorare molto di più, consumando così alla fine, uguale, se non di più di prima.

Flavio