giovedì 10 dicembre 2009

Rimoldi va alla guerra dei manifesti

Il capogruppo del PdL Maurizio Rimoldi ha visto per strada il manifesto dell’opposizione sulla Rho-Monza e, come si dice in questi casi, "ha dato fuori" (nella foto di http://padernodugnano.blogolandia.it). Detto fatto ha dettato a tambur battente un fiammeggiante comunicato stampa affidandolo al nuovo blog “di riferimento” dei consiglieri comunali del centrodestra: Paderno7onair.
Nel suo comunicato Rimoldi afferma che i partiti dell’opposizione avrebbero “infestato gli spazi delle affissioni”, cioè pagando le tasse comunali hanno regolarmente affisso un manifesto che egli definisce, in quest’ordine: “inaudita sfacciataggine, calunnia, insulto ad personam, falsità, distorsione della realtà, assoluta mancanza di stile e di autodisciplina”. Rimoldi rivendica di avere fatto a suo tempo invece: “puntuale opposizione, a volte dura, ma sempre critica e costruttiva” e di non aver mai fatto ricorso “a simili mezzucci infami che nulla hanno a che vedere con il civile pubblico confronto di opinioni”, concludendo la sua grida con un lapidario “lo stile non è acqua” che fa sempre la sua porca figura.


Insomma il capogruppo del PdL si è incazzato di brutto e ha deciso, stando sempre a quanto dichiarato al blog, di presentare un’interpellanza su questo manifesto alla prossima seduta del Consiglio Comunale. L’opposizione per ora non si è scomposta più di tanto. “Interpellanza su che cosa? Vuole forse vietare la pubblicazione dei manifesti dell’opposizione? Vuol chiedere che i toni dei manifesti siano più soffici e delicati? Oppure il dott. Rimoldi vuole verificare ogni manifesto prima che l’opposizione lo mandi in stampa? –  ha osserva il consigliere del PD, Roberto Ranzenigo -. Forse Rimoldi deve imparare ad accettare il confronto. Pensi a governare questa città se è capace. I cittadini gli hanno dato un consenso temporaneo (per cinque anni) , e se questi sono i toni che ha deciso di usare, d’ora in avanti troverà da parte nostra risposte altrettanto ferme. Capisco che possa dare fastidio l’opposizione in Consiglio e fuori dal Consiglio Comunale, ma si metta il cuore in pace, noi ci siamo e faremo sempre la nostra parte".

7 commenti:

Anonimo ha detto...

effettivamente non ha tutti i torti il capogruppo pdl rimoldi,beh che questo manifesto sia menzoniero lo dicono i fatti ed i trascorsi,non lo dice il centrodestra tanto per dire anzi,si mostra ai nostri cittadini che non sono stupidi,la verità,che è quella già nota,è inutile ripetere chiacchere inutili tanto la verità la sapete e nonostante tutto mentite,e siccome rimoldi ha ragione,vi da fastidio.
ultimo,voi avete affisso i vostri "bei" manifesti sopra quelli del mio Partito,(lega) quando a questi mancavano 2 giorni di permesso...io certo non giudico,vi hanno,vi stanno e vi giudicheranno ancora i cittadini!!

Andre

Anonimo ha detto...

In merito alle verità reali o presunte, invito Andre ad informarsi togliendosi il sole delle alpi dagli occhi.

Per quanto riguarda gli aggettivi arroganti usati dal sig. Rimoldi, sarebbe il caso forse di rammentarle il testo di alcuni farneticanti ed offensivi manifesti, affissi dai suoi compagni (Forse sarebbe più appropriato dire Camerati!) della lega!!!

Anonimo ha detto...

Scusa, ho omesso di firmarmi nel messaggio appena inviato, sono Flavio.

Unknown ha detto...

Allora non condividio in pieno Rimoldi, i manifesti devono essere liberi e ognuno ci scrive quello che vuole anche falsità come in questo caso.
Tutto questo però rispettando le leggi e le persone.
nel manifesto viene insultato il sindaco indicando bene la persona fisica, questo secondo me non è accettabile e chi di dovere ne deve rispondere.
non è un caso che lo stesso Anelli si è tirato indietro sul manifesto.

Poi coprire manifesti autorizzati è anch'esso illegale, ma di questo non mi scandalizzo

carlo arcari ha detto...

Valerio, da quando in qua dare del bugiardo a un politico che dice solo una parte di verità è un "insulto"? Quando Alparone afferma pubblicamente e sui giornali che arrivando in Comune ha trovato "disastri" da sanare o "casse vuote", dice delle cose non vere smentite dai documenti che lui stesso approva (il Bilancio). Quando afferma che sulla Rho-Monza la giunta Massetti "non aveva scelto l'interramento" dice una cosa non vera, quando afferma di averlo sempre voluto lui dice un'altra cosa non vera. La verità è nota ed è scritta sui documenti ufficiali. Sull'interramento Massetti, ha fatto delibere e firmato accordi con Provincia e Serravalle, mentre il sindaco attuale, ancora in campagna elettorale parlava di "parziale interramento", il Bilancio 2009 era in ordine come è stato riconosciuto anche dall'assessore Ruzzon. Niente buchi, solo quelli lasciati dal Governo Berlusconi. Insomma la maggioranza la smetta di insultare lei il centro sinistra, come stanno facendo fin dal primo giorno sindaco e assessori, affermando che la città è sporca, insicura, povera e sgarrupata per colpa delle giunta precedente. Se lo farà e comincerà a governare guardando al futuro della città anche l'opposizione darà una mano, ma la collaborazione bisogna meritarsela.

Unknown ha detto...

sull'interramento basta andare a vedere il pgt che avevano proposto, alla voce rho-monza non si parla assolutamente di interramento, direi che il bugiardo è qualcun altro..
e comunque la città E' sporca insicura e povera, e a parte la povertà che in questo periodo ci può stare il resto deriva dalle amministrazioni precedenti

carlo arcari ha detto...

Valerio il PGT non è stato approvato, mentre le delibere e gli accordi sì. Per il resto tieniti pure la tua verità, ma se per te questo vuol dire discutere..