La grande assemblea cittadina sulla Rho-Monza promessa dal sindaco al Comitato per l'Interramento non è ancora stata calendarizzata. Alparone evidentemente prende tempo e continua nella sua politica di grandi dichiarazioni alla stampa, ma pochi fatti concreti, che innervosice i cittadini che in questi mesi si sono mobilitati per ottenere la modifica del progetto di nuova autostrada. Materia da discutere pubblicamente cè n'è e molta. Il tecnico incaricato a rappresentare il Comitato e le associazioni ambientaliste schierate per l'interramento ha già illustrato sulla stampa il progetto alternativo a quelli finora presentati al Tavolo Tecnico istituzionale. A darne notizia è stato "Il Cittadino" nell'ultimo numero in edicola. L'architetto Allegro ha elaborato un tracciato alternativo che prevede un interramento di 1.700 metri dall'intersezione tra Rho-Monza e Milano-Meda fino a poco prima della statale Comasina.
La soluzione in sintesi sposterebbe a Sud di una sessantina di metri il tracciato, quasi sotto il sedime della Milano-Meda, evitando così alcuni espropri, risparmiando territorio e in prospettiva lasciare libera in superficie una striscia di verde lunga 2 chilometri e larga 100 metri che diverrebbe una sorta di parco lineare migliorando nettamente la qualità della vita della città, non più divisa dall'asfalto come ora, ricucendo il tessuto urbano.
"Abbiamo aspettato abbastanza - dice Ferruccio Porati, portavoce del Comitato -. Oggi presentiamo il progetto al vice sindaco Bogani e poi siamo d'accordo con le associazioni che, anche solo per presentare la nostra proposta alla cittadinanza, faremo l'adunanza. Con o senza gli amministratori".
9 commenti:
La provincia si è impegnata finalmente a far fare un progetto alternativo, e questo grazie alla Lega nord e al sindaco.
Che il comitato abbia fatto lo stesso meglio, ne avremo uno in più per confrontarlo.
Mi chiedo invece perchè la vecchia maggioranza non si sia mai mossa per chiedere almeno lo studio del progetto con l'interramento e come mai si sia sempre accontentata di un "non si può"
Sul tavolo esiste allo stato attuale un solo progetto che è quello del Comitato e delle Associazioni Ambientaliste (che piaccia o meno) che non hanno mai smesso di spingere affinchè si aprisse il tavolo tecnico, non lo dimenticate
Emiliano Abbati
GLI AMBIENTALISTI C'ERANO ANCHE NELLA PASSATA AMMINISTRAZIONE COSA HANNO FATTO?
VALERIO PENSI CHE FARE QUATTRO VOLANTINI FACCIA CAMBIARE IDEA?
ALTRIMENTI SPIGACI COSA HA FATTO LA LEGA. COMUNQUE NON MI RISULTA CHE L'ASSESSORE AD OCCUPARSI DELLA RHO MONZA SIA DELLA LEGA.
CERCATE DI FARE PIU' FATTI E MENO CHIACHIERE, DALTRONTE E' LUNICA COSA CHE VI RIESCE BENE.
ZONINI ROBERTO
Caro Zonini, ma perché aggredisci così le persone che si impegnano per obiettivi comuni insieme ad altri cittadini? Che modi sono, cosa ti hanno fatto, cosa pensi di ottenere in questa maniera? Cosa vuoi dimostrare, spiegami? Facci capire le tue ragioni, insomma...almeno provaci.
NON AGGREDISCO NESSUNO, MI DANNO FASTIDIO LE PERSONE CHE PARLANO SOLO PER PARLARE. ABITO A PADERNO DA OLTRE TRENTANNI HO VISTO SOLO OPERE DISGUSTOSE E PROGETTI BRUTTI PER QUESTA CITTA', PALAZZI CHE SEMBRANO DEI CUBI DI CEMENTO ECC. ECC., ALLORA MI CHIEDO DOVE ERANO QUESTI AMBIENTALISTI E VERDI?
VALERIO PARLA DI LEGA, HO SOLO CHIESTO DI RENDERCI PARTECIPE A TUTTO CIO' CHE HA FATTO LA LEGA, IO OLTRE AI VOLANTINI NON HO VISTO ALTRO, TRANNE I SOLITI PROCLAMI DI ALCUNI LEGHISTI.
NON CITANO NESSUN EPISODIO, TRANNE QUALCHE INTERPELLANZA, BASTEREBBE NELLA LORO POSIZIONE RIVOLGERSI AL DIRIGENTE O ALL'ASSESSORE PER AVERE LE RISPOSTE, COSI' FACENDO CHI LO VEREBBE A SAPERE?
VORREI VEDERE E SENTIRE ARGOMENTAZIONE VERE NON PROCLAMI.
PURTROPPO IL PROBLEMA DELLA RHO-MONZA RIGUARDA ANCHE ME, VISTO CHE ABITO NELLE VICINANZE.
rOBERTO z.
Ti rispondo subito, la lega di paderno tramite il suo "segretario" e altri esponenti del partito ha portato il problema ai nostri onorevoli, uno su tutti l'onorevole Rondini, che hanno preso in carico la situazione facendo pressione dall'alto. Questo ha portato al tavolo in cui per esempiom abbiamo insieme al sindaco (che ha dimostrato grande impegno senza accettare passivamente le indicazioni del suo "superiore") ottenuto lo studio del progetto da parte della provincia per l'interramento.
Come vedi non sono solo volantini, il lavoro dietro è stato fatto e si continua a farlo
Caro Valerio, la tua ricostruzione dei fatti è parziale e dice solo una parte di verità. Basta leggere il Cittadino del 30 maggio 2009 per sapere che il famoso "Tavolo" era già stato costituito presso la Provincia (assessore Matteucci) ed era pronto a partire con i lavori. Solo le elezioni e il cambio di giunta lo hanno impedito e ci sono voluti cinque mesi per ripartire. Probabilmente è vero che l'intervento dei parlamentari leghisti (seguito alla mobilitazione dei cittadini) ha rimesso in moto il "Tavolo", ma non si può sostenere che questo prima non esisteva. Esisteva eccome. Solo che i nuovi amministratori in Provincia avevano pensato di poterne fare a meno. Questi i puri e semplici fatti. Pertanto smettiamo di tirarlo di qua e di la. Il "Tavolo" stava già in piedi sulle sue gambe, bastava riconoscerne l'esistenza. Adesso lo si è fatto, andiamo avanti e lasciamo perdere le primogeniture.
Sarà anche esistito ma con tutto il tempo che la vecchia amministrazione ha avuto a disposizione non è riuscita neanche a far fare alla provincia il progetto per l'interramento.
Questo la dice lunga sulle vere intenzioni del centro sinistra
Valerio, ma sai a cosa serve il tavolo tecnico? per verificare la fattibilità dell'interramento e questo si è ottenuto grazie alle partecipazione dei cittadini e al volere della vecchia giunta che non hanno accettato passivamente il progetto proposto.
Per quanto affermato da Roberto Z. gli ricordo che Paderno Dugnano è il comune del nord milano con il maggior rapporto di verde per abitanti, forse la presenza dei Verdi in questi anni al governi della città ha voluto dire qualcosa.
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