Buongiorno, la presente per comunicare a tutti Voi che dal primo gennaio 2010 non presterò più la mia opera professionale qui al Comune di Paderno Dugnano. Colgo l'occasione per salutarvi e per ringraziarvi di questi anni, anni in cui si è instaurato tra noi un rapporto di collaborazione reciproca da favola rendere efficace e funzionale La comunicazione istituzionale tra il Comune di Paderno Dugnano e i mezzi di comunicazione. Grazie ancora a tutti, cordiali saluti.
Viviana Vegetti
Con questa letterina formale e un po' triste, noi giornalisti che seguiamo la cronaca di Paderno Dugnano veniamo a sapere ufficialmente che la responsabile dell'Ufficio Stampa Comunale, alla scadenza del suo contratto, è stata lasciata a casa, in pratica "licenziata". E' brutto da dire ma è così. Ancora più brutto credo sia vivere per lei questo momento. Una professionista, qualcuno dirà, cioè una figura che per definizione non ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato ed è cosciente del fatto che alla scadenza del contratto (che come sempre in questi casi è un incarico fiduciario e risponde a scelte "politiche") l'unica cosa che resta da fare è recarsi al centro del campo, salutare le tribune e tornare negli spogliatoi. Ma si tratta pur sempre di un posto di lavoro tolto a una persona che, di sicuro, di questi tempi, un altro stipendio fisso farà molta fatica a trovarlo. Come sarà per migliaia di altri lavoratori rimasti come lei senza un contratto. Come collega, che vive da tempo questa difficile condizione, non posso che esternargli la mia solidarietà e fargli i miei migliori auguri per un 2010 migliore.
14 commenti:
Arcari,
com'è tragico sempre.
Sì, vero che la dott.ssa Vegetti così facendo resterebbe senza stipendio fisso: ma per una che ne resta senza, un altro lo avrà. E' la ruota che gira, una volta va bene a me, una volta a quell'altro.
E poi si sapeva già da tempo, che con il cambio di bandiera ci sarebbero stati cambiamenti e ridimensionamenti all'interno del settore comunicazione ed eventi.
Da Gennaio verranno potenziati i 'servizi al cittadino', tagliando sulla comunicazione e immagine. Sono scelte che sin dall'inizio erano chiare e attese.
Mi sfugge una cosa: come mai lei riceve comunicazioni direttamente dall'ufficio stampa? Non mi pare sia un 'GIORNALISTA che segue la cronaca di Paderno Dugnano'.
ho poche parole
esprimo solo tanta solidarietà a Viviana Vegetti per la sua professionalità e per la sua bravura.
Umberto Zilioli
chi metteranno al suo posto?
"Salmone" Capezzone? Bossi Junior?
Alberto Colombo
Simone, dato che sembri sempre(vuoi sembrare) bene informato regalaci uno scoop: chi sarà il prossimo capo ufficio stampa del Comune?
Viviana Vegetti è un'ottima giornalista.Ha svolto con correttezza,serietà e competenza il compito che le era stato affidato da me,quando ero sindaco.non so e non voglio sapere se ha delle opinioni politiche:questo ad un amministratore non deve importare quando giudica il lavoro delle persone.così ho fatto io con quelli che hanno lavorato con me.
Altri adottano il metodo dello "spoil system"che io non condivido e che considero barbaro.
Ciò detto auguro a viviana vegetti un 2010 più fortunato e di incontrare persone che sappiano valutarla per le competenze,il merito e non per l'appartenenza a questa o quella "cordata".
con affetto.
gianfranco massetti
Non credo sia il caso di fare tanto il fatalista, come qualcuno prima di me che, dimostra proprio poca sensibilità.
Per motivi istituzionali, ho avuto a che fare con Viviana, varie volte e, devo dire che mi ha sempre dato l'impressione di essere una persona molto attenta e preparata, (Spero si astengano da qualsiasi commento, i soliti tromboni, che dipingono i dipendenti pubblici come imboscati!).
Comunque, anche se, il periodo, dal punto di vista lavorativo, non è dei migliori, sono certo che, vista la sua professionalità, troverà modo di prestarla altrove, a breve.
Flavio
Se non gli è stato rinnovato il contratto si vede che non lavorava bene, questa è l'unica spiegazione, succede nel privato non capisco perchè in comune dovrebbe essere diversamente, non mi sembra che la comunicazione del comune negli ultimi anni sia stata eccellente
Arcari,
mi duole non vedere il mio secondo intervento inviato attorno alla mezzanotte non pubblicato.
In ogni caso precisavo che non voglio SEMBRARE più informato (a chi poi? A lei, ma mi faccia il piacere) semplicemente ricerco le informazioni che più mi interessano e le giro alle persone interessate.
L'unica differenza che io non avendo un blog non rischio di cadere nella disinformazione come spesso puntualmente fa lei. Parlo di disinfomrazione e non di informazione di parte. Ben diverse.
La Vegetti ha fatto seguire a questa comunicazione una seconda in cui precisava che sarebbe stata operativa a Paderno fino al 15 gennaio.
Dopo di lei chi ci sarà? Dato che ho informazioni contradditorie me ne sto zitto finché non avrò più conferme. Pare sicuro sia un uomo e non di Paderno.
Io guardo il bicchiere mezzo pieno: per una persona che sta a casa, ma che ha guadagnato per 5 (?) anni, ve ne sarà un'altra che inizia e che magari da anni fa la fame. Sono punti di vista.
@Simone Carcano: quindi stando a quanto da lei affermato chi cura un blog non fa altro che cadere nella disinformazione? Strano. Regole, fonti e metodologie sono le stesse della carta stampata e i post (o articoli se si trova meglio a chiamarli così) sono realizzati da giornalisti regolarmente iscritti all'Albo. Dichiara poi: "Non mi pare sia un 'GIORNALISTA che segue la cronaca di Paderno Dugnano'". Immagino valga per tutti i cosidetti 'bloggari'. Strano anche qui, a me personalmente pare (e lo estenderei anche a Carlo) di essermi sempre esclusivamente interessato di Paderno. Boh, come dice lei sono punti di vista. Certo è che se i professionisti vengono giudicati con tale metro si spiega anche l'episodio della sig.ra Vegetti alla quale, come collega auguro un 2010 colmo di soddisfazioni.
Massimo Negrisoli
Caro Anonimo certe affermazioni sul valore delle persone bisogna farle firmandosi se si è in buona fede e se si ha un minimo di carattere. Inoltre le cose dette si devono dimostrare. La comunicazione istituzionale del Comune "negli ultimi anni non era eccellente" e questo giustificherebbe secondo te la rimozione del servizio? Prova a fare degli esempi per favore.
Leggendo ciò che scrive il sig. Simone Carcano, devo putroppo constatare che raramente ho riscontrato tanta spocchia e mancanza assoluta di sensibilità riguardo alle persone.Che cosa ne sa lui della vita delle persone per decidere cosa è meglio o cosa non lo è? Strano anche il fatto che nonostante ritenga i vari blog così deleteri, si ostini comunque a frequentarli assiduamente.Se far politica è il suo sogno nel cassetto (sigh) forse è meglio che dia una ridimensionata alle sue esaltate e immature esternazioni.
Alessia
Negrisoli,
non ho detto che tutti i 'bloggari' fanno disinformazione. In primis mi riferivo ad Arcari - il suo lo frequento molto poco purtroppo - che pubblicando interventi rischia di esporsi maggiormente alla disinformazione che io 'povero esaltato immaturo (cit. Alessia, cognome?)' rintraccio. Se io che ammetto di conoscere molto poco la macchina comunale rintraccio, figuriamoci una persona che ci lavora. E quindi le notizie pubblicate qua lungi dall'essere il più delle volte effettive, non dico verità assolute, ma almeno un minimo precise.
Poi, sinceramente non condivido tutta sta sviolinata fatta, ma è un punto di vista personale, dettato dal mio carattere: guardo il bicchiere mezzo pieno. Arcari, puntualmente dal dopo elezioni, guarda quello mezzo vuoto. E se Alparone è trombone, dopo ‘sto intervento lui cos’è?
Se poi vogliamo iniziare a mettere in dubbio il licenziamento o trasferimento della Vegetti come mera mossa politica. Sono il primo a pensarlo, soprattutto se chi la seguirà sarà già noto a certe persone: però non posso non evidenziare che la Vegetti si trovava nella più totale sintonia con la Giunta precedente. Quindi questo 'vizio' di mettere un Emilio Fede all'ufficio stampa c'è già da tempo. Preciso comunque che è una triste mossa che non condivido, perché il più delle volte sono costruttive e ammirevoli le critiche che arrivano da chi la pensa come il proprio 'padrone'.
Che la comunicazione e immagine degli ultimi anni sia stata scadente, mi pare proprio una boiata madornale. A seguirle ci sono state persone competenti e qualificate, su questo non si discute. E in fondo lo hanno evidenziato anche gli attuali amministratori.
Infine, ringrazio la Sig.ra Alessia che in maniera codarda non si firma completamente, per il fiume di aggettivi che ha riversato su di me. Poco sensibile? Dipende, ho detto che 'per una che perde (?) lo stipendio, ve ne sarà un altro che lo avrà'. 'Che cosa ne sa lui della vita delle persone per decidere cosa è meglio o cosa non lo è?'. Io non decido proprio niente, non ho giudicato la Vegetti sotto il profilo professionale né tantomeno privato, cortesemente si rilegga i miei interventi.
Vede, Alessia, lei è stata offuscata dal fatto che mi sono posto antiteticamente ad Arcari e di conseguenza ha rintracciato nelle mie parole delle valutazioni che non ho mai fatto. Continuo a leggere i blog (oltre per interesse personale) anche per constatare quanto siano patetici gli attacchi infondati. E il suo ne è da esempio.
Carcano, mi spieghi in cosa consisterebbe nella notiza che ho dato la "disinformazione"? I fatti da me esposti sono sostanzialmente veri o no? L'opinione che faccio seguire all'esposizione dei fatti è o non è un mio diritto? Insomma, come sempre, non si capisce che cosa vuoi. L'impressione è che tu segui il mio nlog solo per darti un ruolo: fai l'anti arcari perché di tuo hai poco da esprimere. Avessi mai mandato a questo blog una notizia o un'analisi, un'idea o un commento oroginale su quelche tema di interesse cittadino.. Solo giudizi e sentenze sulle mie opinioni. Dammi retta, fatti un blog, esprimi idee e opinioni tue sui fatti della vita e confrontati con gli altri, dimostra quello che vali. Io ti aiuterò come posso, cioè da adesso in avanti non ti ospiterò più sul blog così imparerai a stare in piedi da solo. Ciao
Sig. Carcano, ho letto attentamente il suo nuovo scritto che purtroppo non cambia di una virgola la mia opinione su quanto scrive e sul modo in cui lo fa. L'unica cosa che mi possa avere "offuscata",mi creda, è stata solo la sua mancanza di sensibilità e la sua tracotanza.La mia replica a ciò che lei ha scritto non aveva di sicuro lo scopo di parlare in difesa del sig. Arcari, il quale tra l'altro, mi sembra perfettamente in grado di farlo da sè. Ciò che mi ha spinto a scrivere su questo blog è stato proprio il disturbo per la spocchia e la mancanza di sensibilità con cui lei scriveva a proposito di una persona che ha perso il posto di lavoro, indipendentemente da ogni giochino politico.Ma evidentemente quando qualcuno esprime un parere negativo o contrario su quanto lei afferma, lei lo considera un "attacco" (?), quasi un delitto di lesa maestà.
Saluti,
Alessia.
PS.Non ha bisogno di conoscere il mio cognome per poter replicare, io avrei replicato a ciò che lei ha scritto anche se si fosse firmato paperino.
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